Cellulite

CELLULITE ADDIO

CELLULITE ADDIO

L’estate è alle porte e uno dei pensieri più ricorrenti è: “Come faccio ad eliminare o, perlomeno, a ridurre la cellulite?”  Questo inestetismo tipico femminile non risparmia – quasi – nessuna. Quindi, in questo articolo cercheremo di capire cos’è la cellulite e soprattutto cosa fare per combatterla.

LA CELLULITE – cos’è

La cellulite, chiamata anche in termini medici Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica o Lipodistrofia ginoide, è un’infiammazione del tessuto sottocutaneo.

Questa infiammazione riguarda le cellule del tessuto adiposo, ovvero della nostra massa grassa che si trova sotto la cute. Queste cellule, chiamate adipociti, aumentano di dimensione e insieme ad un accumulo di liquidi danno vita alla tanto odiata “pelle a buccia d’arancia”.

 

Come si sviluppa la cellulite?

Nella nostra pelle è presente uno strato di “grasso”, chiamato pannicolo adiposo, composto da delle cellule (gli adipociti), che come tutte le cellule che si nutrono di ossigeno e liberano materiale di scarto (tossine). Queste tossine vengono eliminate grazie alla microcircolazione.

Ovvero, grazie ad un sistema di vene e arterie di piccole dimensioni, in particolare ne esistono tre tipologie:

  1. arteriosa
  2. venosa
  3. linfatica

Quella più importante nel caso della cellulite è la terza: la microcircolazione linfatica. Quando questa circolazione rallenta, le tossine si accumulano. Le cellule adipose iniziano a ricevere sempre meno ossigeno e nutrimento.

In queste condizioni, inizia il processo infiammatorio: gli adipociti infiammati si aggregano a formare dei cumuli compatti che spingono verso l’alto. Creando in superficie i fastidiosi buchini della cellulite.

La cellulite è una condizione medica a decorso progressivo che, se non trattata, tende a peggiorare.
Cellulite

Possiamo distinguere 4 stadi della cellulite:

 

  • CELLULITE EDEMATOSA: questo tipo di cellulite è caratterizzata da un ristagno di liquidi dovuti ad un microcircolo malfunzionante. È invisibile ad occhio nudo, si nota quando si comprime la pelle.
  • CELLULITE FIBROSA: si formano i primi noduli e inizia ad essere visibile ad occhio nudo. Alla compressione risulta leggermente dolorosa.
  • CELLULITE SCLEROTICA MOLLE: i noduli aumentano di dimensione e si presentano induriti al tatto. L’effetto a buccia d’arancia si vede bene anche senza compressione.
  • CELLULITE SCLEROTICA IRREVERSIBILE: questo è l’ultimo stadio della cellulite. In cui si creano dei macronoduli e la circolazione è molto compromessa. Questo stadio è irreversibile.

I punti più soggetti a cellulite quali sono?

La localizzazione tipica della cellulite sono le cosce, i glutei e l’interno ginocchio.

Prima di preoccuparvi, considerate che spesso capita di confondere la cellulite con il grasso in eccesso.

Come distinguere cellulite e deposito adiposo?

Per capire se si tratta di grasso in eccesso o di cellulite dovete fare caso a queste cose:

  • il grasso non si trova solo su cosce, glutei e interno coscia, ma è distribuito anche in tutto il resto del corpo
  • la pelle è liscia e tonica
  • non c’è dolore al tatto né buccia d’arancia
  • si localizza a livello di: pancia, fianchi, ginocchio, dorso, torace e braccia

 

Cause e fattori di rischio della cellulite

La cellulite può colpire sia gli uomini che  donne. Ma nella maggior parte dei casi sono le donne a soffrire di questa condizione.

Le donne mediterranee in particolar modo. Come mai? Proprio per la caratteristica conformazione del corpo per cui l’accumulo di grasso avviene soprattutto nella parte inferiore del corpo. Ed è proprio questo a causare una cattiva circolazione.

 

Ma quali sono i fattori alla base della comparsa della cellulite? Vediamoli insieme:

  • come abbiamo già detto, un’alterazione della microcircolazione, insieme a fragilità dei vasi sanguigni sono alla base della cellulite
  • eccessivo accumulo di tossine
  • disfunzioni ormonali
  • condizioni patologiche specifiche, come: insufficienza renale, cardiaca o problemi epatici o della tiroide
  • intolleranze alimentari
  • assunzione di farmaci (contraccettivi, cortisonici e antinfiammatori)
  • Cattive abitudini alimentari che favoriscono l’accumulo di scorie
    • troppi grassi e zuccheri nella dieta
    • troppi alcolici
  • Abitudini comportamentali scorrette che peggiorano il microcircolo
    • stare seduti a gambe incrociate per molto tempo
    • indossare vestiti troppo stretti
    • indossare spesso i tacchi alti
  • Stile di vita sedentario che aumenta il ristagno di liquidi
  • Sovrappeso e diete drastiche con effetto yoyo  sono una fonte di stress per il nostro organismo. Stress che favorisce uno stato di infiammazione generale

CURIOSITA’: è vero che la cellulite riguarda solo chi è  in sovrappeso?

FALSO. Infatti, è stato osservato che dopo un’importante perdita di peso, di rado c’è anche una riduzione della cellulite. Perché? Perché dopo una grande perdita di peso, la pelle rimane più rilassata. Ed è proprio questo ad influire in modo negativo, mostrando in modo ancor più evidente le antiestetiche fossette di cellulite.

Qual è la soluzione? L’unico modo per minimizzare questo effetto è con un calo di peso dovrebbe graduale e non troppo rapido, proprio per evitare la lassità della pelle.

 

COME COMBATTERE LA CELLULITE

Bene. Ora che sappiamo cos’è la cellulite e che cosa può provocarla e peggiorarla, l’obiettivo è capire cosa fare nella quotidianità per combatterla.

 

CONSIGLIO NUMERO 1

Di sicuro, il CONSIGLIO NUMERO UNO è quello di modificare il proprio stile di vita. Come? Abbandonate la comodità del divano e iniziate ad essere più attivi. È necessario riattivare e migliorare il microcircolo linfatico per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso. Oltre che per aumentare il dispendio energetico e perdere i chili di troppo. Ricordiamoci che ci sono gli accumuli adiposi alla base della formazione della cellulite.

Sappiamo già cosa vi starete chiedendo!

 

Meglio un allenamento cardiovascolare o contro resistenza per combattere la cellulite? 

 

Abbiamo un articolo che approfondisce bene questo aspetto, potete trovarlo qui.

 

CONSIGLIO NUMERO 2

Aumentate l’apporto di acqua giornaliero.

Sappiamo che alla base dell’infiammazione del tessuto adiposo c’è uno scorretto funzionamento del microcircolo linfatico che provoca un accumulo di tossine.

L’acqua, in questo contesto, è fondamentale. Perchè? Perché serve a drenare le tossine. L’acqua è in grado di mantenere costante la fluidità del sangue e  favorire l’eliminazione di sostanze di scarto attraverso l’urina e il sudore. Bevete poca acqua e non sapete come bere di più? Qui troverete dei consigli utili

 

CONSIGLIO NUMERO 3

Modificate la qualità della vostra dieta.

Vi lasciamo di seguito la lista di alimenti da limitare se soffrite di cellulite e ritenzione idrica perché “pro-infiammatori”:

 

alimentazione cellulite

  1. Sale. È consigliabile ridurre al minimo il sale aggiunto, dal momento che il sale “nascosto” negli alimenti confezionati è in grado di soddisfare il fabbisogno giornalieri di sodio
  2. Cibi in salamoia per l’eccessivo contenuto di sale
  3. Legumi, pomodori pelati, zuppe, carni, tonno ed altri alimenti in scatola a causa del loro alto contenuto di sodio
  4. Insaccati e pesci affumicati sempre per l’elevato contenuto di sale previsto nei processi di lavorazione
  5. Merendine confezionate, creme spalmabili hamburger, patatine fritte, pizzette, focacce. Tutti alimenti elevate concentrazioni di grassi saturi trans che influenzano negativamente la circolazione sanguigna
  6. Zucchero aggiunto (bianco o di canna, miele e sciroppi) e bevande zuccherate (tè freddi, succhi di frutta, soft drink)
  7. Dolciumi come biscotti, dessert, caramelle, sciroppi aromatizzati e cioccolata al latte
  8. Alcool perché favorisce uno stato infiammatorio generalizzato dell’organismo

CIBI ANTICELLULITE: COSA MANGIARE

Abbiamo capito che dobbiamo essere più attivi, bere tanta acqua e limitare i cibi che favoriscono ritenzione idrica e infiammazione. Ma quali alimenti dobbiamo includere nella nostra dieta per contrastare la cellulite?

Nel trattamento dietetico della cellulite è importante favorire l’assunzione di cibi “antiossidanti” e “drenanti”.

Gli antiossidanti vengono classificati secondo una particolare scala chiamata ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) ed è utilizzata per misurare l’azione antiossidante di alimenti. Utile, vero?

alimentazione cellulite

 

Alla base di questa tabella troviamo frutta e verdura come:

  • Fragole
  • Mirtilli
  • More
  • Agrumi
  • Pompelmo
  • Spinaci
  • Broccoli
  • Cavolo
  • Uva nera

frutta e verdura cellulite

 

 

Oltre a favorire l’assunzione di cibi antiossidanti, per combattere la cellulite è importante aumentare il consumo di cibi che possano favorire la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

 

 

Tra i cibi con proprietà drenanti troviamo:

  • Ananas
  • Cetrioli
  • Carciofi
  • Asparagi
  • Pomodori
  • Finocchio
  • Sedano

Si possono utilizzare questi alimenti creando dei dissetanti centrifugati con proprietà antiossidante e drenante.

Ecco alcuni esempi di ricette detox:

  • frutti di bosco, melograno e uva nera
  • arancia, kiwi e carota
  • sedano, mela e lime
  • ananas, carciofo e zenzero

Esistono, inoltre, tanti infusi che si possono associare alla dieta “anticellulite”.  Tra i principali troviamo quelli a base di mirtillo, meliloto, centella, betulla, vite rossa e ippocastano.

 

Mi piace così: un programma anticellulite perfetto per te

Alimentazione celluliteSapevate che il nostro programma dimagrante Mi Piace Così aiuta a contrastare la cellulite? Grazie ai nostri piatti a ridotto contenuto di sale, il vostro corpo rilascerà i liquidi in eccesso, complici della pelle a buccia d’arancia.

Potreste pensare che piatti senza sale saranno anche senza gusto. Sbagliato!

Infatti, i nostri piatti contengono un mix di ingredienti che li rende molto saporiti grazie all’utilizzo di spezie aromatiche come curry, cumino, peperoncino, paprika e tante altre. Potete dare un’occhiata al menù proprio qui.

Quindi, essendo un programma dimagrante, perderete i chili di troppo favorendo, allo stesso tempo, il drenaggio dei liquidi in eccesso. Non male vero? Scoprite di più sul nostro sito

 

 

 

 

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