banchetto di natale

Dieta a Natale, ecco come sopravvivere

La Dieta è complessa, il Natale è un periodo complesso, la DIETA A NATALE è la somma di due componenti che porta come risultato qualcosa di VERAMENTE DIFFICILE (proprio come la lotta eterna tra Panettone o Pandoro)!

Ecco qui quindi delle indicazioni per rendere semplice un qualcosa di intollerabile come le integrali di un liceo scientifico (matematici, voi pensate invece ad una versione di greco antico!).

Natale 2020, ve lo ricordate? Eravamo in zona rossa, qualcuno con la famiglia e altri soli, ma con una caratteristica in comune: eravamo bloccati a casa. Il cibo a Natale è quindi stato una valvola di sfogo più degli altri anni.

Quest’anno a complicare la situazione sono le calorie che abbiamo mangiato lo scorso inverno, la scorsa Pasqua e in tutti quei periodi in cui siamo stati “quarantenizzati”.

Mi sa che ti sono passate davanti tutte le immagini di panettoni e pandori, noci e liquori che hai mangiato nel 2020, vero?

Bhè, siccome non sei solo, i tuoi coach vengono in aiuto a te e a tutti coloro che hanno affogato le frustrazioni pandemiche in chili di uvetta e nebbie di zucchero a velo che ci fanno guadagnare tanta felicità e calorie!

Cosa fare per mantenere un certo contegno e rispettare la Dieta a Natale?

 

 

Come compensare le calorie per salvare la Dieta a Natale? Non sarà un panettone o pandoro, una cena oppure un pranzo più ricco di grassi, zuccheri e tanto amore a farci guadagnare del peso.

Il massimo che possa succedere è che la Dieta a Natale possa funzionare un po’ meno, ma sacrifichereste davvero una boulle di vino davanti al camino per un numerino sulla bilancia?

Ecco qualche spunto per non eccedere con le calorie a Natale:

Occhio ai dopo pasto

Frutta secca, panettone, dolci, liquori: sono tutti alimenti BUONISSIMI ma che magari se siamo a Dieta a Natale dovremmo un attimo ponderare.

 

Panettone o Pandoro

Pistacchio, cioccolato, uvetta o bianco, il pandoro e panettone NON sono dolci da fine pasto!

Pensate che 100g di uno di queste preparazioni lievitate (quindi mezza fetta) hanno più calorie di un piatto Mi Piace Così!

Quindi? Togliamo dalle grinfie della nonna o dei cugini la nostra porzione e la mangiamo il giorno dopo, a colazione!

Frutta secca? Urca, che buona!

 

 

Ricca di omega 3 e altri grassi buoni, ricca di convivialità perché, si sa:

 

 

Sbucciare le noci o le arachidi chiacchierando con la zia mentre ci chiede quando arriverà il prossimo figlio/laurea/matrimonio/funera… (a no, quello no) ci aiuta a tenere le mani impegnate ed evitare che possiamo chiuderle la bocca in malo modo ma…

 

 

Le calorie di questi alimenti sono parecchie!

Quindi per salvare sia la zia che la Dieta a Natale mangiate pure nocciole, noci e mandorle nella quantità di circa 20g (10-15 nocciole, mandorle, pistacchi oppure 3-4 noci).

 

Pranzo e Cena della Vigilia, Cenone e Veglione:

Sono singoli pasti, composti dalla stessa quantità di cibo che hanno portato con loro i militi della guerra in Vietnam, ma per tutta la truppa. Quindi che si fa? Possiamo per caso dire “no” ad una qualche portata? Non si scherza con il polpettone della nonna, anche se ha più calorie di quelle che immaginiamo!

Mangiamo tutto, ma proprio tutto, evitando di fare il bis e di prendere mega-porzioni.

Lo so, lo so che la lasagna fatta con la pasta  ai 100 tuorli è la vostra preferita, ma un quadratino più piccolo vi giuro che ha LO STESSO SAPORE di uno più grande!

Suvvia, poi c’è anche il secondo, prima magari abbiamo addentato tante di quelle canapes che nemmeno al matrimonio della cugina Pugliese (dove le calorie sono il triplo degli invitati)…

 

Forza e coraggio, piccole porzioni ma con soddisfazioni!

E tra Santo Stefano e Capodanno, come mangiare?

 

 

La domanda che ogni nutrizionista teme: che mangio tra una festa e l’altra? Per chi ha la fortuna di avere i Piatti Mi Piace Così, è molto semplice:

 

 

Un piatto a pranzo e a cena il purè oppure l’unione di qualche vellutata condita con un cucchiaino di parmigiano oppure di olio evo.

 

 

Oppure, si può anche decidere di, magari usando gli avanzi delle varie preparazioni natalizie, consumare:

 

 

A colazione:

  • Come da programma un tazza di te, 2 fette biscottate oppure la porzione di Pandoro o Panettone (quella che abbiamo amaramente rifiutato il giorno prima)

A pranzo:

 

 

  • circa 40g di carboidrati (pane, pasta, riso)
  • un 1 cucchiaino di olio
  • verdure
  • 150g di una proteina magra (pesce azzurro, salmone, carne bianca, 2 uova, formaggio fresco magro)

A cena:

 

 

  • Vellutata o minestrone
  • 1 fetta di pane tostato da 20g
  • 150g di una proteina magra (pesce azzurro, salmone, carne bianca, 2 uova, formaggio fresco magro)
  • 1 cucchiaino di olio evo

Come spuntini, per spezzare la mattina oppure il pomeriggio:

 

 

  • Un frutto fresco oppure
  • 20g di frutta disidratata (fichi, datteri, prugne, albicocche) oppure
  • uno yogurt o una cioccolata calda (fatta con 1 bicchiere di latte, 1 cucchiaio di cacao amaro, 1 cucchiaino di maizena, 1 cucchiaino di miele)

Cos’altro fare per salvare la Dieta a Natale e non eccedere con le calorie?

Giocate a carte, uscite con il cane o provate ad addestrarlo facendo si che nell’udire il suono della campanella di Babbo Natale si stenda a terra per farsi fare le coccole.

Non avete un amico a quattro zampe? Insegnate la coreografia di Ambra Angiolini ai tempi di “non è la rai” alla nipotina nata nel 2015 e RIMANETE ATTIVI.

Attivi e felici!

 

 

La felicità è la vera soluzione ad ogni problema, pure al problema della Dieta a Natale!

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