Dieta dopo Natale

Dieta dopo Natale

DIETA DOPO NATALE

Dopo aver letto le nostre idee menù light per Natale, avrai sicuramente mangiato con gusto e senza sensi di colpa. 

Se non lo hai fatto, ti proponiamo di preparare uno dei nostri menù per Capodanno e soprattutto di iniziare a studiare la nostra dieta dopo Natale, per cominciare bene il 2024! 

Per iniziare: elimina i sensi di colpa

Dopo aver mangiato il panettone con la crema al mascarpone, corretto i caffè con la panna, usato le nocciole come “cuci-bocca” per le domande antipatiche della zia della madre della cugina… ecco che pesandoci, ci ritroviamo qualche chiletto di troppo, ed ecco che insieme a questi chili arrivano i sensi di colpa. 

Niente di più sbagliato! 

Non dovete subito correrei ai ripari con una dieta dopo Natale, ma attenzionare questo articolo. 

Perché non devi sentirti in colpa:

Non ha senso sentirsi in colpa, e Ve lo spieghiamo. 

La dieta dopo Natale deve essere un modo per mantenerci in salute, non per “rimediare” all’eccesso di zuccheri che sono stati consumati 

Ecco, infatti, a cos’è dovuto quel peso in eccesso:  

Quando mangiamo fuori io nostro “standard” tendenzialmente pensiamo di più se abbiamo mangiato più del solito e viceversa se abbiamo mangiato meno. 

Questo perché sia in un caso che nell’altro c’è una variazione dei grammi di carboidrati e sale ingeriti. 

Pensate che ogni grammo di carboidrati porta con sé 3 grammi di acqua: un esempio è la pasta. Da cruda, quindi secca, ha un peso anche fino a 2-3 minore rispetto a quando è cotta, quindi ben idratata e piena d’acqua. 

L’acqua è proprio necessaria per la digestione dei carboidrati. Se ne mangiamo di più o di meno il nostro peso sarà maggiore o minore, proprio solo in relazione all’acqua presente nel cibo. 

Ecco spiegato motivo perché se vi mettete a dieta dopo Natale eliminando i carboidrati, pesate immediatamente 2-4kg in meno: avete perso l’acqua! Se invece poi li reinserite ecco che questi chili ritornano. 

Circa la questione sale: al ristorante o in generale quando si mangia in queste festività, di cerco non si fa attenzione alla dieta iposodica.  

Ogni 5 grammi di sale, il nostro corpo necessita di essere Idratato con ben 2 litri di acqua. 

Ecco perché dopo aver mangiato ristorante, anche se sentiamo di non aver esagerato, l’indomani pesiamo di più. Il sale ci ha determinato un aumento della ritenzione idrica. 

La dieta dopo Natale: iposodica ma non povera di carboidrati

La dieta dopo Natale dovrebbe essere quindi si iposodica ma sicuramente non povera di carboidrati. Infatti, i carboidrati sono essenziali per il corretto funzionamento del nostro corpo. Servono non solo a darci l’energia per svolgere tutte le attività quotidiane, ma anche e soprattutto per fornirci tutti quegli elementi e sostanze significative per la nostra salute. 

Tra tutti il triptofano, precursore della serotonina che ci permette di rimanere rilassati e dormire bene. Ecco perché spesso la dieta dopo Natale, se povera di carboidrati, può portare a sbalzi d’umore e insonnia. 

Infatti, la carenza dei carboidrati è eccessiva, soprattutto se la dieta dopo Natale è fatta sulla base di sensi di colpa, succede che non si riesce a seguire la dieta, ad essere complianti, e questo porta sicuramente ad un non raggiungimento dei risultati. 

Come fare la dieta dopo Natale

Per fare una dieta dopo Natale bisogna focalizzarsi sui propri “errori”, sulle proprie debolezze. 

Dove esageri? Dove hai difficoltà con l’alimentazione? 

Potrebbe essere un eccesso di zuccheri, spuntini o anche pranzi sbilanciati. Fare un “mea culpa” è infatti un punto di partenza affinché si possa non ricommettere gli stessi errori e provare a instaurare nuove e sane abitudini. 

Tutto però con parsimonia: è infatti inutile dire “da oggi non berrò più bevande gassate” se prima le si consumavano giornalmente. 

Proviamo però ad acquistarne meno: se prima se ne acquistavano 3 litri alla settimana, proviamo a ridurre prima a 2 e poi a 1litro.

La dieta – in pratica:

La dieta, per essere una buona alimentazione, deve presentare ad ogni pasto (colazione, pranzo e cena) tutti i nutrienti necessari per la nostra salute. 

Come dicevo, infatti, i carboidrati non devono mancare: pasta, pane, riso, cereali, fette biscottate o crackers. 

Per avere un pasto bello “saziante” e soprattutto che ci aiuti a non avere fame prima di quello successivo, è importante che presenti una buona fonte proteica animale o vegetale: lenticchie, ceci, lupini, tofu, uova, latte, ricotta, pollo, manzo e chi più ne ha più ne metta. Non è per nulla complicato in questo millennio creare una dieta varia, sana e bilanciata. 

Importantissimi per le donne in età fertile ma essenziali per tutti, i grassi non devono spaventarci. È infatti una dieta bilanciata quella che presenta una buona fonte di grassi, specie se ricchi di omega 3 e omega 6 nella giusta proporzione. Semi oleosi (mandorle, pinoli, nocciole e noci), legumi ricchi in grassi (arachidi), frutti (avocado, cocco e olive) oppure semplicemente olii (colza, oliva, lino): devono essere infatti un “arricchimento” gustoso e colorato dei nostri piatti. Tutti, nessuno escluso: si, persino la colazione! 


Spuntini:

Gli spuntini a dieta sono i più complicati da gestire: ne facciamo uno a metà mattina quando non abbiamo ancora fame, ma prima che ci venga. Ne consumiamo uno anche alle 16:00 ma sapendo già che alle 18:00 avremo di nuovo un certo languorino che potrà portarci a sgarrare. Inoltre, le ore 18:00 per molti sono un momento critico: infatti essendo l’ora in cui moltissime persone finiscono la propria attività lavorativa, è il momento in cui si “rilassano” e cominciano a sentire il peso della giornata. 

Sapete perché quando siete impegnati con il lavoro, una riunione o un meeting non sentite proprio il senso della fame?  

L’adrenalina è la risposta! 

Infatti, quando abbiamo un impegno importante, per rimanere concentrati il nostro corpo produce più adrenalina del suo “standard”. Questo determina una riduzione, uno “spegnimento” degli ormoni che ci fanno sentire fame. 

Appena finiamo di lavorare l’adrenalina piano piano scema lasciando il posto a tutti quegli ormoni della fame che non si erano fatti sentire fino a quel momento  

Per strutturare degli ottimi spuntini adatti alla dieta dopo Natale, bisogna seguire i propri bisogni e la propria fame: se si pensa che alle ore 18:00 si avrà una fame da lupi, allora è meglio fare uno spuntino molto leggero alle 16:00 con un frutto e alle 18:00 farne uno un po’ più goloso e saziante, magari rispettando le regole del piatto sano, con ad esempio un pinzimonio di verdure e hummus di ceci oppure grissini e formaggio spalmabile light o ricotta.  

Quello del mattino, a meno che la sveglia non sia alle 05:30, sarà sufficiente consumare un frutto e un po’ di frutta secca: questo è lo spuntino ideale per la dieta dopo Natale 

Sembra tutto semplice, ma...

Come fare veramente ad organizzare una dieta del genere? 

La mattina a volta si ha difficoltà ad organizzare una colazione sana ed equilibrata: magari ti sei dimenticato di comprare i muesli o di fare il porridge. 

Oppure volevi preparare proprio quel tabulè di verdure con salmone e avocado ma magari non sei riuscito a prepararlo perché eri stanco o perché hai avuto una brutta giornata e quindi hai avuto come unica opzione la pizza del panificio vicino l’ufficio. 

O ancora, la riunione doveva terminare alle 18:00 ma alla fine si è protratta fino alle 19:00, con il traffico si arriva a casa alle 20:00 e quindi alla fine, anche questa sera, si cenerà con un piatto non proprio sano, ma sicuramente veloce. 

La soluzione per seguire una dieta a Natale:

Per seguire una corretta dieta, considerando tutte le difficoltà quotidiane, l’idela è avere ogni giorno la colazione, il pranzo, la cena ma anche gli spuntini pronti e bilanciati. 

Per avere ciò ci sono due opzioni: 

  1. Preparare ogni sabato o domenica tutti gli alimenti che dovrai consumare la settimana dopo la dieta dopo Natale: magari alla domenica puoi cucinare una torta light per la colazione, cucinare 400 grammi di riso/quinoa eccetera da dividere in 5-7 porzioni circa, cuocere broccoli, verza, carote e patate da distribuire come contorni nei vari pasti.  
    Fissare poi un appuntamento con un nutrizionista da vedere o sentire mensilmente per fare il punto della situazione e farti dare dei consigli in base alla difficoltà che si incontrano durante la dieta dopo Natale. 

  2. Aderire al programma Mi Piace Così: arrivano a casa tua, solamente due giorni dopo averlo ordinato, le colazioni, i pranzi, le cene e gli spuntini pronti, sani, bilanciati per 4 settimane. Inoltre, ci sarà un nutrizionista che ti seguirà per tutto il percorso e ti aiuterà a perdere peso in modo sano, senza sentire la fame. Inoltre, cosa più importante, la dieta è adatta a tutti: se sei sensibile al glutine, intollerante al lattosio, non ti piacciono alcuni alimenti, puoi scegliere tranquillamente la dieta più adatta a te.

    Inoltre, a differenza di quello che succede con le diete dopo Natale fai da te, sarai seguito anche dopo la dieta: infatti il mantenimento post dieta è addirittura più importante della dieta. A perdere peso ci vuole poco, ma a mantenerlo invece ci vuole tanto impegno e costanza. I nutrizionisti di Mi Piace Così ti seguono anche e soprattutto durante il mantenimento e a far sì che non dovrai fare mai più una dieta!  

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