Donna con mal di pancia

STITICHEZZA: RIMEDI PER SCONFIGGERLA

Stitichezza: rimedi 

È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di soffrire di stitichezza. Magari durante una vacanza o se stiamo affrontando un periodo stressante a lavoro, il nostro intestino smette di funzionare come una volta. Alcuni di noi addirittura soffrono di stitichezza da sempre.

Se anche voi ne avete sofferto almeno una volta e volete sapere come risolvere questo spiacevole disturbo, questo articolo farà al caso vostro.

Cos’è la stitichezza di preciso?

Iniziamo col dire che la stitichezza non è una malattia ma è un sintomo che colpisce circa il 17% degli italiani e può essere dovuto a tante cause diverse.

Spesso però le persone riferiscono di soffrire di stitichezza al minimo cambiamento nella frequenza con cui vanno in bagno. In realtà la frequenza di evacuazione può oscillare in modo fisiologico tra 3 volte al giorno e 3 volte a settimana e ciò può essere dovuto anche solo a piccoli cambiamenti nella nostra quotidianità.

La stitichezza è un disturbo in cui la defecazione non solo è rara, ma anche difficile e apparentemente incompleta.

Uno strumento utile per valutare la giusta forma e consistenza delle feci è la cosiddetta scala di Bristol, che mostra 7 tipi di feci, ordinate dalle più dure alle più molli.

stitichezza

 

Secondo questa scala, le feci di una persona stitica rientrano tra il tipo 1 e il tipo 2.

Secondo i criteri di Roma IV, definiti dalla Rome Foundation la stitichezza si presenta quando si verificano insieme almeno due delle seguenti condizioni:

  • Difficoltà ad evacuare in più del 25% delle volte
  • Feci dure o a grumi in più del 25% delle volte
  • Sensazione di evacuazione incompleta in più del 25% delle volte
  • Sensazione di ostruzione/bocco in più del 25% delle volte
  • Necessità di aiuto con manovre manuali in più del 25% delle volte
  • Meno di 3 movimenti intestinali spontanei alla settimana
  • Feci molli presenti raramente in assenza di lassativi

 

Quali sono le cause che possono determinare la stitichezza?

Alcuni di noi possono essere predisposti allo sviluppo della stitichezza. Escluse cause organiche, come alcuni interventi chirurgici che possono alterare la funzionalità dell’intestino o l’uso di alcuni farmaci, ci sono diversi fattori che sono sotto il nostro controllo. Su questi fattori possiamo intervenire per migliorare la nostra regolarità intestinale.

Ecco quali sono gli errori che potreste commettere:

  • basso consumo di fibre alimentari (non a caso i vegetariani sono meno predisposti)
  • scarso apporto di liquidi
  • sedentarietà
  • abitudine a reprimere lo stimolo

Qual è il ruolo delle fibre nell’insorgenza della stitichezza?

Anche uno scarso apporto di fibre può peggiorare la situazione. Ma cosa sono le fibre e perché sono importanti per la gestione della stitichezza?

Le fibre sono un gruppo di carboidrati non digeriti dal nostro intestino tenue, per cui arrivano così come sono al colon. Qui svolgono diverse funzioni fisiologiche importanti, tra cui quella di favorire una corretta regolarità intestinale. Si distinguono due grandi gruppi di fibre: solubili e insolubili.

Le fibre solubili sono abbondanti in cereali e legumi e hanno la capacità di trattenere i liquidi nell’intestino, rendendo le feci morbide.
Quelle insolubili invece, presenti soprattutto in frutta e verdura, agiscono stimolando la produzione di muco da parte dell’intestino, e questo rende più facile il percorso del cibo e la sua successiva eliminazione. Ecco spiegato perché una loro carenza può rendere l’evacuazione più difficile e dolorosa. Non è un caso che chi segue una dieta vegetariana o vegana, ne soffra meno spesso.

Disidratazione e stitichezza

Quando il nostro corpo è disidratato, le feci diventano più dure e secche, il che può rallentare il passaggio delle feci attraverso l’intestino e causare stitichezza.
L’acqua è un nutriente essenziale a tutti gli effetti perché svolge funzioni fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. Il nostro corpo mantiene l’equilibrio idrico attraverso vari meccanismi, uno dei quali è l’assorbimento di acqua dall’intestino. Se non assumiamo il giusto quantitativo di liquidi, il tentativo dell’intestino di assorbire quelli presenti nel cibo, indurirà le feci più del dovuto.

L’effetto della sedentarietà sulla salute intestinale

L’inattività fisica influisce in maniera significativa sulla salute generale e quindi anche intestinale. È tra i primi fattori di rischio per lo sviluppo di obesità, che a sua volta è stata associata ad un maggior rischio di stitichezza.

Perché non dovremmo mai ignorare lo stimolo ad andare in bagno

Un’altra cattiva abitudine è quella di sopprimere lo stimolo a scaricarsi. Di sicuro, ci può capitare spesso di trovarci in situazioni che non consentono di prenderci il nostro tempo. È vero, a volte non possiamo fare a meno di trattenerci dall’andare in bagno. Ma ripetere nel tempo questa azione può essere controproducente. Infatti, nel tempo lo stimolo che ricevono i muscoli dell’intestino a spingere in avanti le feci diventa sempre più raro e debole. Queste quindi permangono per troppo tempo e si disidratano sempre di più.
Molti di noi si sono rassegnati ad avere a che fare con la stitichezza, al punto che non se ne preoccupano quasi più. È bene sapere però che la stitichezza cronica è un fattore di rischio per altre condizioni ancora meno piacevoli, come ad esempio la diverticolite. Vale la pena quindi cercare una soluzione a questo disturbo.

Cosa fare allora per porre rimedio?

Ecco alcuni accorgimenti che potete mettere in atto sin da subito:

  • Bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno

    Abbiamo già visto quanto l’idratazione sia importante per garantire feci morbide. L’acqua inoltre apporta numerosi minerali, alcuni dei quali possono avere un effetto diretto sull’intestino. È il caso del magnesio, che a grandi dosi esercita un vero e proprio effetto lassativo. Per garantire un adeguato livello di idratazione, l’ideale è bere circa 2 litri di acqua al giorno, quantità che aumenta se si svolge attività fisica intensa. Lo sappiamo, siamo nel periodo invernale e il freddo rende più difficile raggiungere la quota di liquidi consigliata. In tal caso un aiuto può essere dato dal consumo di tisane e non solo. Se seguite il programma di Mi Piace Così, potete rivolgervi al vostro nutrizionista che saprà consigliarvi la strategia giusta per voi.

  • Aumentare l’assunzione giornaliera di fibre

    Anche la scelta degli alimenti fa una grande differenza sulle nostre possibilità di risolvere la stitichezza. È fondamentale inserire nella dieta alimenti vegetali ricchi di fibre. L’assunzione raccomandata di fibre è di circa 14 grammi per ogni 1000 calorie introdotte e comunque mai meno di 25 grammi al giorno.

  • Dedicare il giusto tempo all’attività fisica

    Infatti un’attività fisica lieve o moderata svolta con regolarità favorisce la peristalsi intestinale e riduce lo stress.

    Forse non sapevate che, alla luce degli ultimi studi, l’intestino è stato soprannominato “secondo cervello” perché influenza ed è influenzato dalle nostre emozioni. Le raccomandazioni dell’OMS sull’attività fisica consigliano di svolgere nel corso della settimana un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata.
    Se non sapete come implementare la vostra attività fisica quotidiana, ecco alcuni consigli:

    • Camminare per almeno 20 minuti al giorno
    • Svolgere attività aerobiche come la corsa, il nuoto o il ciclismo: vi aiuterà anche ad accelerare il metabolismo
    • Non esagerare con allenamenti troppo pesanti: l’attività fisica troppo intensa infatti può peggiorare la situazione!
  • Instaurare una routine oraria giornaliera, curando le modalità con cui andiamo in bagno

 

Stitichezza

Cosa fare

Prendetevi 5 minuti. Respirate con calma. Mettetevi comodi o meglio, fate uno squat: è ormai dimostrato come la posizione ideale da assumere mentre facciamo i bisogni sia lo squat: sollevare i piedi da terra (ad esempio con uno sgabellino come quello in foto) infatti riduce l’angolo tra le gambe e il busto rendendo il tragitto delle più facile da percorrere e aiuta anche la muscolatura a distendersi con più facilità.

Se soffrite di stitichezza dopo aver letto questo articolo avrete di sicuro capito che si può fare moltissimo modificando poche abitudini quotidiane. Ora si tratta di buona volontà, avete tutti gli strumenti a disposizione.

Se soffrite di stitichezza, volete migliorare la vostra alimentazione ed il vostro stile di vita. E magari volete anche eliminare quei chili di troppo, il programma Mi Piace Così può essere la soluzione a tutti i vostri bisogni.

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