COME LIBERARSI DALLA CANDIDA
Come liberarsi dalla candida
Oggi parliamo di un argomento un po’ più al femminile, ma non solo. Avete già sentito parlare della Candida? Quasi sicuramente l’avrete già sentita nominare e qualcuno di voi avrà dovuto combattere con i suoi fastidiosi sintomi intimi. Ma la vera domanda è: possiamo fare qualcosa per prevenirla o facilitare la sua guarigione? Assolutamente sì, più di quanto immaginereste! Leggete l’articolo per scoprire quali abitudini modificare e alimenti preferire per liberarsi dalla Candida.
COS’È LA CANDIDA
Partiamo dalle basi, la candida è un microrganismo che abita naturalmente il nostro corpo e la nostra flora batterica. Esistono oltre 80 specie diverse di questo lievito ed il più comune è la Candida Albicans.
La candida è da considerare nostra “amica” naturale e fidata fino a quando convive in equilibrio con le altre specie di microrganismi presenti nella flora, ma quando questo equilibrio viene alterato e inizia a proliferare eccessivamente, allora, porta alla manifestazione di fastidiosi sintomi intimi che conosciamo:
- stanchezza cronica
- prurito
- dolore generale e dolore durante la minzione
- irritazione
- perdite vaginali grigio-biancastre
- macchie bianche sulla pelle e/o le mucose
Nel caso in cui ad essere colpito fosse il sesso maschile, i sintomi potrebbero essere assenti o un po’ diversi, i più tipici sono:
- stanchezza cronica
- rossore
- prurito
- bruciore
- piccole piaghe genitali
Ad ogni modo, se avete il dubbio di avere qualche infezione genitale, andate subito dal vostro medico di fiducia che saprà indicarvi con precisione di cosa si tratta e in che modo procedere per liberarsi dalla Candida.
Perché viene questa infezione?
Come abbiamo già detto, la candida abita naturalmente il nostro corpo, svolgendo importanti funzioni digestive degli zuccheri e diventa problematica nel momento in cui “aumenta troppo di numero”, per così dire.
Quando questo avviene si parla di candidosi, termine scientifico per definire questa infezione fungina, altrimenti, comunemente chiamata con il nome stesso del lievito: Candida.
La candidosi è un tipo di vaginite molto comune, pensate che colpisce circa il 75% delle donne in età fertile, ed essendo causata da un fungo saprofita è definita un’infezione micotica endogena, ovvero che origina dall’interno dell’organismo.
Fortunatamente, solo il 5% delle persone presenta forme ricorrenti e resistenti alla terapia, per la maggioranza è più semplice liberarsi dalla Candida.
Ma cosa causa l’aumento di numero di questo fungo? è importante rispondere a questa domanda per capire come prevenirla e trattarla. A comportarne una proliferazione esagerata sono determinate condizioni stressogene, condizioni che comportando un indebolimento del sistema immunitario e l’insorgenza dei classici sintomi.
I fattori di rischio più comuni sono:
- dieta ricca di zuccheri
- stress
- cure antibiotiche
- farmaci steroidei
- diabete mellito
- sistema immunitario indebolito: frequente in bambini piccoli, anziani, pazienti con patologie autoimmuni o infiammatorie, ecc
- scorretta igiene intima (sia nella frequenza che nella modalità del lavaggio)
- uso eccessivo di assorbenti/assorbenti interni, ad esempio quando non necessari
- abiti sintetici e aderenti soprattutto in periodi specifici del ciclo mestruale
Dagli studi emergono vari dati interessanti su cui abbiamo grande margine d’azione per liberarsi dalla Candida:
- In primo luogo, sembra che la dieta occidentale, eccessivamente ricca di zuccheri semplici e/o grassi (totali, saturi e monoinsaturi) e povera di vitamine e minerali, correlata ad altri fattori come gli antibiotici, sia una delle ragioni per cui gli occidentali siano così esposti alla colonizzazione da parte della C. albicans.
Mentre altre società non occidentali mostrano tassi molto più bassi. - La prevalenza di carboidrati, in particolare zuccheri, porta allo sviluppo di una flora batterica anomala.
- L’apporto di grassi totali, saturi e monoinsaturi influenza il pH vaginale ed intestinale, oltre che la funzionalità immunitaria della mucosa intestinale.
- Un quadro di carenza di micronutrienti, come vitamina A, E, D, C, ferro e calcio, che indica un basso apporto di frutta e verdura, si è visto essere correlato ad un maggior rischio di candidosi.
- L’acido folico, la vitamina C, la vitamina E sono componenti fondamentali ed imprescindibili per il corretto funzionamento del sistema antiossidante ed immunitario dell’organismo.
- Un adeguato apporto di calcio è importante per prevenire lo stato infiammatorio. I legumi (es fagioli), i semi (es semsamo), e le verdure verde scuro (es broccoli e spinaci) sono fonti ricche da cui attingere.
Tutti questi punti sono correlati ad un maggior rischio di candidosi.
COSA FA PEGGIORARE VS MIGLIORARE LA CANDIDOSI
Abbiamo appena elencato tutti i fattori di rischio più comuni che rendono difficile liberarsi dalla Candida. Vi siete accorti che sono quasi tutti fattori da noi controllabili e modificabili?
Ebbene sì, abbiamo la possibilità di prevenire e addirittura facilitare la regressione di questa infezione. Potreste pensare che, ad esempio, le cure antibiotiche non siano evitabili, e questo talvolta è assolutamente vero. Ma prendere tutte le pastiglie dell’antibiotico, senza interromperlo prima con una cura fai da te, e assumere insieme ad un ciclo di fermenti lattici adeguato, è sicuramente il modo migliore per garantirsi il benessere della propria flora batterica e prevenire la Candida.
Allo stesso modo chi è ha il diabete non può fare nulla contro questa infezione? Non è così! Seguire una dieta bilanciata, con i corretti livelli di carboidrati e zuccheri semplici, piatti ben bilanciati e prevenzione dei picchi glicemici, fa la differenza e permette di liberarsi della Candida. E in questo la dieta di Mi piace così è un’ottima alleata per liberarsi dalla Candida.
Preferite, poi, abiti in cotone e comodi, non sempre attillati e sintetici, soprattutto nei periodi più delicati in cui la naturale barriera protettiva potrebbe essere alterata e il ph acido non sufficiente a garantire le difese necessarie. Quali sono i momenti più delicati? L’arrivo del ciclo mestruale e il ciclo mestruale, la gravidanza, un periodo di vita particolarmente stressante, assunzione di farmaci steroidei, eccesso di zuccheri o grassi nella dieta, ecc.
Una scarsa igiene intima causa la candidosi?
In realtà, sia la mancanza che l’eccesso di igiene possono causare la candidosi. Una corretta igiene intima può prevenire l’infezione e aiutare a liberarsi dalla candida. Come: lavare correttamente la regione genitale e con saponi specifici, preferire la carta igienica senza profumi, evitare il contatto con le feci, sostituire gli assorbenti esterni e interni ogni 4 ore.
Inoltre, evitiamo un’igiene esagerata che può eliminare la varietà di batteri e funghi naturalmente presenti nella zona intima e in questo modo “squilibrare” la flora con conseguente proliferazione di microrganismi patogeni.
DIETA ANTI-CANDIDA
L’alimentazione come sempre ricopre un ruolo fondamentale per lo stato di salute di ciascuno di noi. Ricordiamoci che un’alimentazione sbilanciata si traduce in uno sbilanciamento delle difese dell’organismo, per cui prestiamo la giusta attenzione alla nostra dieta. Vediamo cosa possiamo fare nel particolare per liberarsi dalla Candida.
Partiamo dalle brutte notizie, elencando i cibi da sospendere e ridurre, per arrivare a quelle più belle con i cibi preferire:
Alimenti da sospendere
- zuccheri (anche il miele e la marmellata)
- cereali raffinati e tutti i prodotti ottenuti dalla loro lavorazione (biscotti, torte, prodotti di pasticceria, bibite, yogurt alla frutta…), preferendo alimenti meno lavorati e integrali
- latticini
- cibi industriali
- prodotti di origina animale (carne e pesce) affumicati, lavorati (wurstel, carne in scatola, affettati)
Alimenti da ridurre
- frutta molto zuccherina
- caffeina
- succhi di frutta o estratti
- cereali integrali
- frutta essiccata
Alimenti da preferire
- verdura, soprattutto se a foglia verde
- pesce azzurro e carne bianca
- grassi buoni come avocado, olio evo
- aglio, erba cipollina, zenzero, curcuma, cannella
- cibi fermentati (kefir, crauti, miso..)
- frutta meno zuccherina (agrumi, mele, pere)
- SENZA ECCEDERE: cereali integrali, legumi, grano saraceno, quinoa, avena..
Ecco a voi una lista di cosa inserire e cosa no nella vostra alimentazione per liberarsi dalla Candida.
Una nota di riguardo per le fonti di carboidrati che sono da mantenere ridotte, questo perché la funzione della candida è proprio quella di fermentare i carboidrati, per cui più noi ne forniamo al nostro corpo più favoriamo il suo sviluppo. Per cui mai eliminarli, ma prediligiamo quelli della lista da preferire, limitando come sempre gli eccessi.
Inoltre, a sostegno del vostro organismo vi sono degli ottimi integratori come:
- probiotici specifici: i batteri buoni aiutano a distruggere la candida e sostenere la flora benefica
- aglio e origano: antibiotici naturale, aiuta contro le infezioni fungine
- zinco e vitamina C: a sostegno dell’organismo e delle sue difese immunitarie
CONCLUDENDO, COSA FARE PER PREVENIRE/TRATTARE LA CANDIDOSI
La soluzione?
Come sempre sta nell’equilibrio.
No agli eccessi di zuccheri semplici e grassi, che non significa assolutamente eliminare i carboidrati dalla propria dieta, ma evitare tutti quei cibi confezionati, industriali e lavorati che si è soliti consumare. Ricordarsi di verdura e frutta, ricchissimi di vitamine e minerali, micronutrienti che non devono mancare mai nei nostri piatti!
Liberarsi della Candida con la dieta è possibile, se poi è associata alla giusta integrazione e alle corrette abitudini di igiene intima, la nostra barriera difensiva sarà forte e in salute!