Integrazione di fermenti lattici, quando farla?
Spesso li sentiamo nominare, ne esistono diversi tipi, hanno diverse funzioni e i loro benefici sembrano essere notevoli. Di chi stiamo parlando? Dei fermenti lattici!
Quali sono i benefici legati all’integrazione di fermenti lattici e quando si devono integrare? Prima di rispondere a questa domanda, scopriamo meglio insieme di cosa si tratta in questo articolo!
COSA SONO I FERMENTI LATTICI E DOVE SI TROVANO
Il nome fermenti lattici indica un gruppo di batteri naturalmente presenti nell’intestino di ciascuno di noi, insieme ad altri microrganismi, vivono in equilibrio tra loro per garantire protezione, digestione, e più in generale il benessere intestinale e dell’intero organismo.
Esiste un equilibrio naturale tra batteri buoni e cattivi, quando questo equilibrio viene rotto iniziano una serie di sintomi spiacevoli ed invalidanti che possono portare malessere generale, un cattivo rapporto con l’alimentazione e il proprio corpo. Per ciò diventa necessaria l’integrazione di fermenti lattici.
I DISTURBI INTESTINALI LEGATI AD UNA FLORA BATTERICA ALTERATA
Il nostro intestino ci comunica che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe attraverso i disturbi intestinali. Per cui è molto importante riconoscere questi segnali e agire in modo mirato.
I sintomi più comuni:
- Diarrea
- Mal di pancia
- Intestino pigro
- Gonfiore addominale
- Meteorismo
Le cause possono essere delle più svariate: cure antibiotiche, assunzione di farmaci quotidiana (lassativi, antidepressivi, sonniferi, antidolorifici..), alimentazione ricca di grassi e zuccheri, povera di fibre, frutta e verdura, abuso di dolcificanti, sedentarietà, sovrappeso, stress psico-fisico cronico…
Tutto ciò conduce a DISBIOSI INTESTINALE, ovvero una perdita dell’equilibrio tra microrganismi buoni e microrganismi cattivi presenti nel nostro intestino. Questa, va trattata con una integrazione di fermenti lattici. Ma come?
COME TRATTARE LA DISBIOSI INTESTINALE ATTRAVERSO L’INTEGRAZIONE DI FERMENTI LATTICI
Quando si ha una disbiosi intestinale è fondamentale e necessaria una integrazione di fermenti lattici.
Dagli studi emerge l’importanza di una flora batterica sana ed equilibrata per garantire la salute ed il benessere dell’intero organismo.
Basti pensare che nell’intestino risiede indicativamente il 70% di tutto il sistema immunitario, pronto a difenderci, e che la flora batterica ha un’importantissima funzione metabolica e digestiva.
Tra i ceppi di fermenti lattici ormai più utilizzati, specialmente se a dieta, emergono i Lactobacillus, in particolare, quelli più utili per l’essere umano sembrano essere il Lacotbacillus Gasseri e il L.Plantarum.
Il Lacotbacillus Gasseri migliora la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, evitando la comparsa di gonfiore addominale e stitichezza. Inoltre, sembra ridurre l’accumulo di massa grassa, oltre ad essere essenziale per l’equilibrio della flora intestinale così da evitare l’attacco di agenti patogeni e migliorare il benessere generale.
Mentre, il Lacotbacillus Plantarum, grazie al suo effetto protettivo contro le infezioni e alla sua capacità di limitare la sindrome dell’intestino irritabile, è un vero toccasana per l’organismo.
Questa integrazione di fermenti lattici, se somministrata nelle giuste quantità e per un buon arco di tempo, possono apportare grandi benefici alla nostra salute.
Per venire incontro alla salute dei nostri clienti a 360 gradi e per aumentare l’efficacia dei nostri piani alimentari, abbiamo strutturato una nuova linea di integratori, tra i quali uno specifico di questi fermenti lattici, con i migliori ceppi in commercio, ai corretti dosaggi per massimizzare i benefici.
Infine, ricorda l’integrazione di fermenti lattici: va fatta sempre a stomaco vuoto e lontano dai pasti ed eventuali farmaci, ripetendo l’assunzione seguendo le indicazioni da etichetta o dal tuo nutrizionista di fiducia Mi Piace Così.