Nutriscore: che cos’è

Probabilmente avrete già notato questo logo a 5 colori chiamato “Nutri-Score” quando fate la spesa, sulle confezioni di alcuni prodotti, yogurt o piatti quotidiani: lettere dalla A alla E che vanno dal verde scuro all’arancione scuro. Ma cosa significano esattamente?

 

Il Nutri-Score: un indicatore per mangiare meglio

 

Adottato nell’ottobre 2017, il logo a 5 colori apposto sulle confezioni e creato dall’epidemiologo Pr Serge Hercberg (Professore di Nutrizione Università di Parigi 13 – Dipartimento di Salute Pubblica, Ospedale Avicenne (AP-HP), Team di ricerca in Epidemiologia Nutrizionale, U1153 Inserm, Inra, Cnam) e il suo team, mira a decifrare la qualità nutrizionale di un prodotto a colpo d’occhio.

Questo non significa che non dovete leggere le informazioni nutrizionali obbligatorie sul retro del prodotto.

Troppo spesso ci concentriamo sul numero di calorie, mentre è importante conoscere la composizione di proteine, carboidrati (compresi gli zuccheri), lipidi (contenuto di grassi), fibre e sale ….

Le lettere A e B corrispondono al prodotto da privilegiare, C, D ed E a quelli da limitare in quantità o da prendere occasionalmente. Questo significa che puoi fare scelte migliori e soprattutto confrontare lo stesso prodotto in diverse marche.

Questo logo non è ad oggi, obbligatorio, ma su base volontaria dai produttori di alimenti e distributori.

 

 “Nell’aprile 2018, una quarantina di aziende sono state impegnate contro 115 nel maggio 2019 e lo schieramento di marchi e distributori nazionali è ampiamente progredito in questo periodo. “Ducrot P, Nugier A, Serry AJ. Nutri-Score: cambiamenti nella sua consapevolezza, percezione e impatto sul comportamento d’acquisto riportato tra il 2018 e il 2019. Saint-Maurice: Santé publique France: 2019. 12 p.

Per il PNNS (Programma Nazionale di Nutrizione e Salute), il Nutri-Score contribuisce a migliorare l’offerta alimentare per tutti, anche per le persone che non tengono particolarmente conto della qualità nutrizionale o le persone economicamente svantaggiate e che possono, attraverso questo logo, beneficiarne. Questo dimostra il suo effetto positivo, soprattutto sul fatto che meno persone mangiano prodotti Nutri-score D o E.

 

Così, il Nutri-Score è diventato sempre più noto dalla sua creazione, grazie soprattutto alle numerose applicazioni che decifrano i prodotti. Sta spingendo tutti gli attori dell’industria alimentare a migliorare e innovare le loro ricette.

È quello che ha capito rapidamente COMME J’AIME, sedotto dalla chiarezza di questo logo, che ha adottato il Nutri-Score nel 2019 e lo ha apposto su tutti i suoi piatti, barrette di cereali, entremets, zuppe, purè… e permette di ritrovare la linea con pasti di eccellente qualità nutrizionale, che è la sua priorità.

 

Quali prodotti sono interessati dal nutri-score?

Il Nutri-Score è applicato su base volontaria dalle aziende alimentari e riguarda tutti i prodotti tranne la frutta e la verdura fresca, il pesce che non è lavorato e contiene un solo ingrediente, così come le bevande alcoliche (da limitare, naturalmente), le erbe aromatiche, i tè, i caffè, il lievito….

Non sono interessati anche gli alimenti per neonati destinati ai bambini da 0 a 3 anni.

Nel 2019, 115 aziende (rispetto alle 40 del 2018), cioè circa il 20-25% del mercato alimentare francese, hanno scelto il logo a 5 colori sui loro prodotti proprio come COMME J’AIME, convinti del valore che questo porta a livello nutrizionale e informativo per i propri clienti (anche se le informazioni nutrizionali sono ancora sul retro del prodotto).

Ad oggi, tra le multinazionali, solo Danone e Nestlé hanno accettato di mettere il Nutri-score sui loro prodotti, il che è un importante passo avanti nel ruolo che le grandi aziende alimentari devono svolgere.

 

Come vengono attribuiti i punteggi del Nutri-Score?

Ogni azienda che desidera utilizzare il Nutri-Score per tutti i suoi prodotti deve notificarlo e registrarsi presso Santé Publique France.

L’attuale regolamento europeo che impone l’etichettatura nutrizionale su tutti i prodotti (tranne quelli crudi) non rende obbligatorio il Nutri-Score. Il Belgio e la Spagna lo hanno adottato, ma non tutti i paesi europei lo hanno ancora fatto.  Sta alla Francia promuoverlo!

Un punteggio è attribuito secondo un metodo di calcolo specifico e un formato basato su punti positivi e negativi, convalidato da più di 35 lavori scientifici pubblicati. Il punteggio, cioè la somma totale dei punti calcolati, si basa su 100g di prodotto e sul contenuto di nutrienti che contiene:

Sono da privilegiare, perché fanno bene alla salute: frutta e verdura, legumi, fibre, proteine…

Sono da limitare, perché il loro consumo eccessivo è dannoso per la salute: densità energetica, acidi grassi saturi, zuccheri e sale.

 

In base al punteggio ottenuto e dopo il calcolo dei punti positivi e negativi, viene attribuita una lettera (da A a E) e il suo colore associato (da verde scuro ad arancione scuro). Il logo appare sulla confezione del prodotto. Così, a colpo d’occhio si può sapere la qualità nutrizionale del prodotto e se è da favorire o limitare.

 

Così, A e B sono da privilegiare e C, D, E da limitare o da non prendere in eccesso.

Nel settembre 2019, su consiglio dell’ANSES, gli oli di oliva e di noce che sono raccomandati per i loro benefici (come grassi “buoni”) sono passati da Nutri-score D a C integrandoli “nel calcolo della componente positiva del Nutri-score”.

Così, l’ordine del 30 agosto 2019 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, indica che gli oli di colza, oliva e noce genereranno punti positivi, rendendo più coerenti le attuali raccomandazioni nutrizionali.

D’altra parte, il Nutri-score non tiene conto degli ingredienti dei prodotti alimentari, né della preparazione fatta in seguito a casa, e nemmeno delle porzioni. Il Nutri-score rimane uno strumento interessante supportato dalla lista degli ingredienti obbligatori che potete leggere sul retro dei vostri prodotti alimentari quotidiani.

 

Piatti MI PIACE COSI’: 85% dei piatti hanno un Nutri-Score A

Sapevate che MI PIACE COSI’ è una delle marche che utilizzano il Nutri-Score sui suoi piatti? Il risultato: l’85% dei nostri piatti sono valutati “A” dal Nutri-Score, mentre l’altro 15% è valutato “B” come la barretta di cereali, i dessert, le zuppe e le puree!

 

Il tuo programma MI PIACE COSI’ contiene pasti equilibrati, tutti prodotti in Francia.

Inoltre, la carne è 100% francese, garantita senza OGM, coloranti, conservanti, aromi artificiali, esaltatori di sapidità o olio di palma.

 

MI PIACE COSI’ lavora ogni giorno sulla qualità nutrizionale delle sue ricette per aiutarvi a raggiungere il vostro obiettivo di un peso sano in buone condizioni di benessere e per risultati visibili fin dalle prime settimane.