Caffè e benefici

Il caffè e i suoi benefici

il caffè e i suoi benefici

Noi italiani, siamo degli amanti del caffè. 

Espresso lungo, macchiato, ristretto…

Dalla moka, in cialde o capsule. 

Al bar o a casa. 

In qualunque modo lo prendiamo, porta allo stesso risultato: un momento di relax tutto per noi o da condividere con chi amiamo. 

“Un caffè è una scusa per dire ad un amico che gli vuoi bene”.  

La domanda che però ci poniamo più spesso è: quanti caffè al giorno? 

Scopriamo insieme quanto caffè possiamo consumare e i benefici di questa bevanda! 

Quali sono i benefici

Il caffè è un alleato per tutto il nostro corpo: infatti è solo una credenza quella che faccia male. Questo perché  negli anni, si sono sempre sottolineati i difetti del caffè.  

I contro del caffè sono però inferiori rispetto ai suoi benefici. 

Ecco infatti, un elenco di tutti i grandi “doni” del caffè: 

 

Cuore: Il caffè aiuta a proteggere le arterie perché contiene tannini e altri polifenoli che hanno un potere antiossidante, quattro volte più efficace di una tazza di tè verde. 

Gli antiossidanti infatti, combattono i radicali liberi che non sono amici della nostra salute 

 

Fegato:  il caffè è un amico del fegato perché aiuta la prevenzione della cirrosi epatica e la calcolosi biliare. Questo potere del caffé è permesso dai diterpeni: kawehol e cafestol.  

Queste sostanze rinforzano la funzionalità delle cellule epatiche, rendendole più resistenti contro queste patologie. 

Inoltre il caffè della moka (che ha il doppio della caffeina contenuta nel caffè espresso) amaro, bevuto dopo i pasti, da una mano al fegato nel suo lavoro durante la digestione degli alimenti.  

 

Bronchi: Raffreddore? Crisi di asma? Difficoltà a respirare? Anche in questo caso il caffè ci viene in soccorso:  questa bevanda è un broncodilatatore e riduce l’affaticamento dei muscoli respiratori, aumentando il volume espiratorio per ben due ore dopo il suo  consumo. Un vero super eroe della nostra salute! 

 

Emicrania: chi si sveglia intontito lo sa, senza il caffè non può iniziare la giornata.Ma non solo. Questa bevanda, essendo un vasocostrittore, aiuta da alleviare il mal di testa. Inoltre ha anche un effetto analgesico: aiuta quindi ad alleviare i sintomi del dolore. 

Da non crederci, vero? 

Infatti, nei farmaci analgesici, viene aggiunta la caffeina. 

caffè a dieta: quanti berne?

Il caffè contiene la caffeina, una sostanza stimolante che contribuisce ad accelerare il metabolismo rendendo i grassi immediatamente disponibili come energia per l’attività fisica.  

Si pensi che addirittura, era inserita tra le sostanze dopanti: gli atleti non potevano berlo nei giorni precedenti una competizione! 

Se sei a dieta, puoi consumare regolarmente caffè! Anzi, se dopo aver bevuto una tazzina di un buon caffè (che sia dalla moka o espresso poco cambia) senza zucchero, e subito dopo si predica un po’ di sport, i grassi della dieta verranno smaltiti più facilmente. 

Inoltre, se stai seguendo un regime dietetico ipocalorico, come quello di Mi Piace Così, puoi consumare il caffè subito dopo i pasti, aiutandoti a digerire meglio gli alimenti che consumi! 

Questo è davvero importante: infatti, i piatti pronti Mi Piace Così, oltre a non farti perdere del tempo prezioso, uniti al caffè, prevengono il tipico “abbiocco” post prandiale. Così potrai riprendere serenamente a lavoro, attiva, sazia e con la consapevolezza che stai dimagrendo!

Perché senza zucchero? Perché il caffè, consumato senza zucchero, apporta meno di due calorie! 

tutti i tipi di caffè

Di caffè, ce n’è per tutti i tipi e per tutti i gusti.

Ristretto, americano, decaffeinato, macchiato, con il ginseng, in tazza grande, lungo, in moka, filtrato….e quanti altri ancora!

Ma sono tutti uguali?

Ovviamente no!

Ecco elencate tutti i tipi di caffè, e quanti se ne possono consumare al giorno:

espresso

La preparazione dell’espresso consiste in un piccola quantità d’acqua calda ad alta pressione che viene rapidamente a contatto con il caffè, estraendone le sostanze aromatiche.

Essendo preparato così velocemente, una tazzina di caffè espresso contiene meno caffina rispetto al caffè preparato con la moka o il caffè amercano. 

Infatti, un espresso ha solamente 80mg di caffeina, contro i 150 della moka e i 300 del caffè americano.

L’espresso, proprio per il suo metodo di preparazione, contiene sostanze grasse che creano goccioline di oli essenziali. Questo fa si che l’aroma del caffè espresso sia maggiore rispetto a quello preparato con la moka o all’americano.

Sono proprio queste goccioline di oli essenziali che donano al caffè espresso una maggiore cremosità e soprattutto un sapore più persistente sul palato. 

moka

La moka, ideata da Bialetti guardando la moglie fare il bucato, è il primo strumento usato per la preparazione del caffè che noi tutti oggi conosciamo.

Ogni famiglia ha il suo modo di prepararlo, la sua moka del cuore, addirittura il suo metodo per lavarla.

Ma come si fa un buon caffè con la moka?

  1. Riempite la base della caffettiera con acqua fino al livello della valvola senza superarla (anche se molte famiglie lo preparano proprio in questo modo)
  2. A questo punto possiamo inserire il filtro e riempirlo di caffè: l’ideale sarebbe superare l’orlo di poco e non pressarlo.
  3. Avvitate le due parti della moka e sistemate la caffettiera sul fornello utilizzando fuoco basso. L fiamma leggera permetterà al caffè di risalire più lentamente, aumentando di molto il quantitativo di caffeina in esso presente.
  4. Togliete la moka dal fuoco non appena il caffè sale, facendo il rumore tipico della bevanda in ebollizione.
  5. Miscelare il caffè prima di servirlo, così da renderlo omogeneo. 
americano

Per gli italiani, il caffè americano è una “brodaglia” senza sapore. 

In realtà non è così: infatti, se preparato con accortezza, il caffè americano è molto aromatico. Inoltre è ricchissimo in caffeina, quindi è un’ottima bevanda per svegliarci.

decaffeinato

Perché il caffè decaffeinato ha un sapore diverso? A causa del processo di estrazione
della caffeina.

Viene effettuato con vari solventi dai chicchi ancora verdi e non tostati.

I solventi organici, quali l’acetato di etile o il diclorometano, estraggono anche parte delle sostanze responsabili dell’aroma del caffè.

I processi moderni di decaffeinizzazione, a base di acqua o di CO2, rimuovono meno sostanze aromatiche. La caffeina non viene tolta completamente, ma è ancora presente sino allo 0,1 per cento.

a chi è sconsigliato il caffè

E’ meglio che non lo bevano le persone che presentano ulcera gastrica, soprattutto a stomaco vuoto.

Anche le donne che allattano devono limitarlo, soprattutto nelle due ore precedenti alla poppata.

Quale caffè bere a dieta?

Se stai seguendo un regime alimentare dietetico, il tuo nutrizionista ti avrà sicuramente concesso qualche caffè, senza zucchero, durante la giornata.

Ma qual è il migliore per perdere peso?

Un caffè vale l’altro, ma i nutrizionisti di Mi Piace Così consigliano:

-un caffè espresso o dalla moka al mattino, per completare la colazione Mi Piace Così che presenta l’immancabile cappuccino italiano e dei muesli golosi.

-un caffè americano (che sia quello originale!) come spuntino pomeridiano: questo infatti, aiuta a tenerci sazi, ad affrontare bene la fine della giornata e a non arrivare troppo affamati a cena.

Puoi accompagnare il caffè del pomeriggio con una delle nostre golose barrette, oppure con uno spuntino light: trovi qualche idea qui

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