cibo piccante

I BENEFICI DEL CIBO PICCANTE

I BENEFICI DEL CIBO PICCANTE

Ogni cultura culinaria, compresa quella mediterranea, presenta nel suo portfolio di ricette almeno una che ha come ingrediente principale il peperoncino: il cibo piccante, infatti, è sicuramente uno tra quelli più amati in tutto il mondo

CIBO PICCANTE: LA DEFINIZIONE

I cibi piccanti sono tutti quelli che presentano un caratteristico gusto attivato da alcune molecole quali: capsaicina, presente nei peperoncini; piperina, presente nel pepe; gingerolo, contenuto nello zenzero; isotiocianato presente nel wasabi e nella senape; allicina, contenute in aglio, cipolla e scalogno. 

Non possiamo quindi racchiudere gli alimenti definiti cibo piccante in un’unica categoria, perchè appunto le molecole che attivano la sensazione piperina nella nostra lingua sono diverse. 

La sensazione è la stessa: un pizzichino piacevole per alcuni, spiacevole per altri, che porta ad un gusto unico ed inconfondibile però alle nostre preparazioni. 

Esistono degli aspetti positivi e negativi circa il consumo di cibi piccanti. 

EFFETTI BENEFICI DEL CIBO PICCANTE

Esistono alcuni cibi piccanti che sono dei veri toccasana per la nostra salute, altri che invece non presentano alcun benefico ma non comportano alcun danno. 

Tra gli alimenti benefici, conosciamo quelli contenenti la CAPSAICINA, molecola formidabile in quanto è un potente vasodilatatore: ci viene in soccorso in caso di ipertensione arteriosa. Inoltre, questa fantastica molecola si è vista essere un vero e proprio antitumorale naturale, prevenendo soprattutto il cancro dello stomaco e dell’apparato digerente. 

Come se non bastasse, i cibi piccanti contenenti la capsaicina, sono dei veri e propri antibatterici. La molecola invece, estratta, può essere usata come conservante naturale. 

Ma la capsaicina non è l’unica molecola contenuta nei cibi piccanti che presenta tutti questi effetti benefici: infatti, l’allicina, contenuta nel nostro meraviglioso aglio e protagonista di numerose ricette, è un antibatterico naturale, un antielmintico e persino un antifungino. Riusciamo quindi con un l’aggiunta di aglio, nelle nostre pietanze, a prevenire diverse problematiche di salute. L’aglio, inoltre, così come la cipolla e lo scalogno, sono antiossidanti, ipotensivi e ipocolesterolizzanti.  

Un mix di benefici in alimenti così semplici e così a portata di mano! 

Ma i benefici del peperoncino, del cibo piccante in generale, sono diversi e ce ne sono alcuni indiretti. 

Infatti, se di per se queste molecole sono ipotensive, aiutano a regolare la pressione arteriosa anche in un altro modo: usando questi insaporitori nelle nostre preparazioni, riusciamo a consumare meno sale da cucina. Il sodio, infatti, se in eccesso non aiuta alla regolazione della pressione arteriosa. 

Noi di Mi Piace Così usiamo questo trucchetto per rendere i nostri piatti saporiti ma contemporaneamente iposodici! Un nostro piatto musthave, con peperoncino, è il pollo alla basca con riso: gustoso, buono e…afrodisiaco! 

Infatti, uno dei miti (o forse è realtà?) che si racconta del cibo piccante è che sia un vero e proprio afrodisiaco. 

Tra gli altri esaltatori di sapidità, il pepe è un protagonista indiscusso della cucina italiana e anch’esso svolge un ruolo chiave nella nostra salute. Infatti, lo conosciamo perchè è un attivatore della CURCUMA, spezia orientaleggiante che possiede strepitosi effetti antiossidanti e antitumorali.  

Anche nei piatti deliziosi di Mi Piace Così è presente questa spezia, sempre rigorosamente accompagnata dal pepe, come nel nostro buonissimo e nuovissimo Pollo alla Paprika con purè. 

EFFEtTI NON BENEFICI DEI CIBI PICCANTI

Come sempre, però, una sostanza non è solo benefica o meno, ma in base alle quantità, qualità e al soggetto che ne fa uso può presentare anche degli “effetti collaterali”.  

Una contro-indicazione dell’assunzione continua e smoderata del cibo piccante, in partciolar modo della capsaicina contenuta nei peperoncini (sia più che meno piccanti) sono: 

  • Sudorazione: questo di per sé non è necessariamente una vera e propria problematica, a meno che non siamo dei soggetti che sudano molto, che soffrono di cali di pressione e che stanno consumando il cibo piccante in estate. Da attenzionare soprattutto, la sudorazione causata dall’ingestione di cibi piccanti, per gli anziani sempre nel periodo estivo. 
  • Alterazione delle terminazioni nervose della bocca, fino alla loro totale distruzione: questo, infatti, determina da un lato l’assuefazione al piccante e spiega il perchè, più consumi alimenti contenenti piperina, capsaicina ecc, più si riesce a tollerare l’intensità del piccante. Ahimè però, dall’altro lato, altera nel lungo periodo la percezione gustativa anche di dolce, acido, umami e aspro. Questa alterazione comporta quindi un aumento di sale e condimenti durante la preparazione, non ottimali per la nostra salute. La condizione di “stordimento” delle nostre papille gustative è però reversibile, basta tornare a consumare cibi piccanti non quotidianamente o usare i condimenti in minore concentrazione. 

Altro aspetto però che va considerato è l’uso di cibo piccante in soggetti che presentano alcune problematiche: approfondiamole insieme 

PER CHI NON è INDICATO IL CIBO PICCANTE

Il cibo piccante non è indicato a tutti quei soggetti che potrebbero presentare effetti collaterali ben più gravi di quelli visti precedentemente. 

Ecco alcuni casi in cui il consumo di cibo piccante non è affatto consigliato: 

  • Ernia iatale e/o reflusso gastroesofageo: infatti, il cibo piccante è irritante la mucosa non solo della bocca ma anche di tutto il primo tratto digerente. Questo porta a spiacevoli incovenienti come il bruciore, l’irritazione, il senso di nausea e persino il vomito. L’ideale, se proprio si amano gli alimenti piccanti, è consumarne in piccole quantità. 
  • Colon irritabile: il colon irritabile, esattamente come l’ernia iatale e il reflusso gastro esofageo, è una condizione patologica esperienziale. Quello che ad un soggetto causa dolore, irritazione, fastidio, a qualcun altro no. Ahimè, però, il cibo piccante (e soprattutto il consumo smodato dello stesso) porta quasi a tutti coloro che soffrono di sindrome del colon irritabile, una irritazione e infiammazione dello stesso, causando scariche diarroiche o forte stipsi. Infatti, questa sindrome non è uguale per tutti e determina un disagio nella vita di tutti i giorni sia in un senso che nell’altro. 
  • Soggetti che soffrono di compromissione del plesso emorroidale: le emorroidi sono un punto dolente e delicato del nostro organismo, importantissime per la vascolarizzazione della zona ma, se infiammate o fuoriuscite provocano non pochi problemi a chi presenta questa problematica. Il cibo piccante può irritare la zona, soprattutto se consumato in grandi quantità. 

Cosa fare, se proprio non si riesce a rinunciare al piccante ma si ha una di queste problematiche: in verità la risposta è semplice, basta consumare in piccola concentrazione il peperoncino, il pepe, l’aglio, la cipolla e tutti quegli altri alimenti come zenzero e wasabi che presentano un gusto piccante. 

Infatti, Mi Piace Così, conscia del fatto che esistono soggetti che non tollerano bene il piccante, ha ideato un metodo di personalizzazione della dieta, non solo in base ai propri gusti ma anche in base alle proprie problematiche. Ci sarà un consulente iniziale e un nutrizionista durante tutto il percorso che valuteranno come personalizzare al meglio per la tua salute la dieta dimagrante.  

PEPERONCINO E TRADIZIONE

Il peperoncino sempre un alimento così esotico che spesso non sappiamo come abbinarlo o come renderlo protagonista nelle nostre preparazioni: in realtà non è affatto così. 

Infatti, ci sono moltissimi piatti della tradizione, anche povera, che prevedono il suo uso: lo scopo dell’utilizzo del peperoncino è quello di insaporire piatti poveri e che non avrebbero altrimenti molto sapore. 

Un esempio è la famosissima pasta con aglio, olio e peperoncino! 

Questa pasta con soli 4 ingredienti è un piatto semplice, che può preparare chiunque: dallo studente fuori sede sempre attento alla spesa, chi si è dimenticato di passare dal supermercato e si ritrova con la dispensa vuota, chi non ha tempo e voglia di preparare nulla (anche se, ricordiamoci che in questo caso la vera soluzione è Mi Piace Così: non dovrai più andare a fare la spesa e in 2 minuti il tuo pasto bilanciato, saziante e buonissimo è pronto). 

Ecco a voi quindi la semplicissima ricetta di questo piatto della tradizione italiana: 

PASTA CON AGLIO, OLIO E PEPERONCINO

La bellezza di questa ricetta è che la quantità di olio, aglio e peperoncino è assolutamente a discrezione di chi la prepara. 

Mettete a bollire l’acqua per la pasta, ricordate di non salarla troppo per il bene del vostro cuore e delle vostre cellule. 

Mettete a soffriggere l’olio, il peperoncino fresco e di buona qualità e l’aglio, anch’esso di ottima qualità. 

Una volta che la pasta è quasi cotta (consigliamo di scolarla 2-3 minuti prima di quanto indicato nella confezione) passarla in padella e terminare la cottura risottandola con un po’ di acqua di cottura, da aggiungere gradualmente. 

Questo farà sì che si formerà una cremina piccante e deliziosa. 

E voi, amate il cibo piccante? Fatecelo sapere nei commenti! 

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