Brunch a Dieta
Brunch a dieta, posso farlo? Scopriamolo insieme!
Il weekend, si sa, è per definizione l’occasione per rilassarsi e ricaricare le batterie che la settimana lavorativa ha consumato. Finalmente possiamo ignorare la sveglia e alzarci con calma!
E allora, quale migliore occasione per organizzare un bel brunch? Ma posso fare il brunch a dieta?
Il termine brunch nasce dalla fusione tra i termini breakfast (colazione) e lunch (pranzo) e indica un pasto che unisce, appunto, la prima colazione e il pranzo.
È molto diffuso nei Paesi anglosassoni, in Gran Bretagna e nel Nord America, ma negli ultimi anni si sta diffondendo anche in Europa come piacevole alternativa al tradizionale pranzo della domenica.
In cosa consiste il brunch?
Il brunch offre sia pietanze dolci che salate. Nella tradizione americana non possono mancare le uova alla Benedict (una base croccante di pane tostato sormontato da un uovo in camicia condito con salsa olandese), i bagel o i french toast.
La componente dolce prevede spesso pancake, muffin, croissant, ma non solo.
Anche le bevande sono varie e spaziano dal caffè e te ai succhi di frutta o centrifugati.
Cerchiamo di capire come adattare il bunch a dieta.
Si può fare il brunch a dieta?
La buona notizia per chi volesse perdere peso è che il brunch a dieta si può fare eccome!
Il brunch di per sé ha tutte le carte in regola per poter essere un pasto completo di proteine, carboidrati, grassi e micronutrienti. Basta porre attenzione ad alcune cose.
Come rendere possibile il brunch a dieta?
Un semplice suggerimento per godersi il pasto senza strafare è iniziare dalle pietanze meno dense in calorie (frutta e verdura) che riempiono lo stomaco più efficacemente di altre.
Un altro aspetto importante per rendere un pasto completo e saziante al punto giusto è assicurarsi l’apporto di tutti i nutrienti. Passiamo quindi a rifornirci di una fonte di proteine (es. uova o formaggi) e una di carboidrati come ad esempio una o due fette di pane fresco, magari con un velo di guacamole sopra, ottima fonte di grassi).
Ultimo, ma non per importanza, rispettiamo il senso stesso del brunch: prendersi il proprio tempo per godersi il momento! È infatti dimostrato che chi mangia più lentamente gode più del pasto e si sazia prima.
Questi suggerimenti si basano sugli stessi principi che, non a caso, hanno ispirato la realizzazione dei piatti di Mi Piace Così!
Ecco alcuni suggerimenti per organizzare un brunch a dieta sano e fresco
- Macedonia di frutta di stagione;
- Bastoncini di verdure e ortaggi freschi come carote, sedano, peperoni, finocchi, ecc. (pinzimonio);
- Salsa di yogurt greco con miele
- Hummus di ceci o altri legumi a piacere
- Uova strapazzate aromatizzate alle erbe
- Pane di semola o segale (magari tostato!)
- Torta di carote[1]
- Come già detto, non possono mancare bevande come caffè, thè, spremute fresche.
E a te piace l’idea di spezzare la routine con un brunch tra amici, o preferisci il tradizionale pranzo domenicale in famiglia? Faccelo sapere nei commenti!
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[1] 200g di carote + 200g di mandorle ridotte in farina + 80g di zucchero o miele + 200g di albume + 50g di maizena → frulla benissimo le carote e mescolale con la farina di mandorle – monta le uova con lo zucchero e quando sono montate aggiungi la maizena. Mescola tutto delicatamente e metti in forno a 180° per 30’- una porzione è circa 1/12 di torta.