DIETE LOW CARB: MITI E VERITÀ

Negli ultimi anni, le diete a basso contenuto di carboidrati sono diventate sempre più popolari. Promettono di aiutare le persone a perdere peso in velocità e di migliorare la salute. Una delle ragioni per cui le diete low carb sono diventate così popolari è proprio per i risultati che danno. Ma è davvero così?

C’è ancora molta confusione e disinformazione su questo tipo di regime alimentare. Ma anche preoccupazioni riguardo alla loro sicurezza e alla loro efficacia a lungo termine. Quindi, facciamo chiarezza!

DIETE LOW CARB: cosa sono?

Innanzitutto, cosa significa “low-carb”? Questi regimi alimentari si basano sulla riduzione dell’apporto di carboidrati, concentrandosi invece su una maggiore assunzione di proteine e grassi. Le diete a basso contenuto di carboidrati ne limitano il consumo a circa il 5-20% delle calorie totali giornaliere, contro il 45-65% consigliato dalle linee guida dietetiche ufficiali. Davvero pochi!

Ciò significa che le persone che seguono queste tipologie di diete tendono a mangiare molte fonti alimentari di proteine e grassi. Quali? Carne bianca e rossa, pesce, uova e formaggi.

Esistono diverse varianti delle diete low carb, come ad esempio la dieta chetogenica, la dieta Atkins e la dieta South Beach. Di certo, ne avrete sentito parlare. Ognuna di queste ha diversi livelli di restrizione dei carboidrati e si concentra su diversi gruppi alimentari.

DIETE LOW CARB: PERDITA DI PESO E VANTAGGI TEMPORANEI

Uno dei principali motivi per cui molte persone si avvicinano alle diete low carb è la promessa di una rapida perdita di peso. Infatti, è vero che all’inizio queste diete possono portare una significativa riduzione del peso corporeo. Tuttavia, è importante notare che gran parte di questa perdita di peso è dovuta alla riduzione dell’acqua corporea e non alla perdita di grasso.

Lo sapevate che i carboidrati sono la nostra primaria fonte di energia? Infatti, se si riducono i carboidrati, il corpo entra in uno stato di “emergenza”. In queste condizioni l’organismo, per poter funzionare, utilizza come fonte di energia i depositi di glicogeno (presenti nel  fegato e nei muscoli) che sono legati all’acqua.

Di conseguenza, si verifica un maggior rilascio di liquidi nel nostro corpo, portando a una riduzione significativa del peso sulla bilancia.

Tuttavia, perdere peso non significa dimagrire.

Infatti, quando si introducono di nuovo i carboidrati, avviene un ripristino immediato delle riserve di glicogeno e dell’acqua a lui legata e, essendo il muscolo e il fegato più ricettivi dopo la privazione, si avrà un recupero (con gli interessi!) in termini di zuccheri e acqua.

Dunque, appare chiaro che se togliamo i carboidrati vediamo il peso scendere e se li inseriamo risale, ma il peso che si muove non riguarda il grasso.

Un altro aspetto da considerare è l’effetto delle diete a basso contenuto di carboidrati sul metabolismo. Quando si riduce l’apporto di carboidrati, il corpo entra in uno stato di chetosi, in cui utilizza i grassi per produrre energia al posto dei carboidrati. Questo può portare a una rapida perdita di peso iniziale, ma a lungo termine può avere effetti negativi sul metabolismo. Il corpo potrebbe infatti adattarsi alla carenza di carboidrati rallentando il metabolismo e riducendo la capacità di bruciare calorie in modo efficiente.

DIETA LOW CARB ED EFFETTI A LUNGO TERMINE

Le diete low carb sono state spesso oggetto di dibattito tra gli esperti della nutrizione e della salute. Mentre alcune ricerche suggeriscono benefici temporanei come la perdita di peso rapida e un miglior controllo del glucosio nel sangue, è importante considerare le possibili conseguenze negative a lungo termine.

Uno dei principali argomenti contro le diete a basso contenuto di carboidrati è che possono portare a una carenza di nutrienti essenziali. Infatti, i cibi che contengono carboidrati sono una fonte importante di energia, fibre, vitamine e minerali. Ridurre il loro apporto può infatti portare a:

• una mancanza di fibre alimentari (fondamentali per la salute dell’intestino, la regolarità intestinale e il controllo del peso)
• può ridurre l’apporto di micronutrienti come le vitamine del gruppo B, il ferro e il magnesio

In secondo luogo, alcune ricerche suggeriscono che le diete a basso di carboidrati possono essere associate ad un aumento del rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2. Come mai? Questo potrebbe accadere in quanto si riduce l’apporto di carboidrati, privilegiando fonti di proteine e grassi. Una dieta ricca di grassi saturi di origine animale, come ad esempio carne rossa e latticini ad alto contenuto di grassi, può aumentare i livelli di colesterolo nel sangue e causare uno stato di infiammazione nel corpo.

Infine, le diete a basso contenuto di carboidrati possono avere effetti negativi sulla salute mentale. Molte persone che seguono queste diete possono sviluppare ansia e depressione a causa della mancanza di carboidrati. Precursori essenziali per la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore.

CONSIDERAZIONI NUTRIZIONALI

È importante sottolineare che i carboidrati non sono tutti uguali.

Esistono:

• carboidrati raffinati (prodotti con farine 00) e zuccheri aggiunti (nascosti in molti alimenti come succhi di frutta, yogurt e bevande vegetali). I quali dovrebbero essere limitati nella dieta
• carboidrati complessi (come ad esempio i prodotti integrali) e fibre che sono essenziali per un’alimentazione sana ed equilibrata

I carboidrati complessi, come quelli presenti nei cereali integrali, nelle leguminose e nelle verdure, forniscono energia, fibre e importanti nutrienti. Eliminare questi alimenti o ridurli in modo drastico seguendo delle diete low carb può privare il corpo di nutrienti essenziali e aumentare il rischio di carenze nutrizionali.

Inoltre, i carboidrati sono la principale fonte di energia per il cervello e il sistema nervoso. Quindi, riducendoli potreste avvertire una “nebbia mentale”, poca concentrazione e stanchezza.

In generale, gli esperti raccomandano di seguire una dieta equilibrata e varia, che includa tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (sali minerali e vitamine). Necessari per mantenere una buona salute.

Ciò significa che le diete low carb non sono raccomandate come opzione a lungo termine per la perdita di peso o la salute generale.

MI PIACE COSÌ: UNA DIETA EQUILIBRATA E VARIA

In che modo il nostro programma dimagrante Mi Piace Così vi può aiutare a perdere peso, pur continuando a mangiare i carboidrati? Scopriamolo insieme.

Come già accennato, le diete low carb presentano dei limiti. Sono infatti diete molto restrittive e possono essere difficili da seguire a lungo termine. Il nostro programma dimagrante Mi Piace Così invece si basa e ripropone il modello della dieta mediterranea, in cui il carboidrato è il macronutriente presente in maggiore percentuale.

La letteratura scientifica concorda sul fatto che la dieta mediterranea sia efficace nella perdita di peso, sia nel breve e lungo periodo. Inoltre, è il protocollo alimentare che più ci protegge dal rischio di eventi cardiovascolari. Il nostro obiettivo è da sempre il dimagrimento dei nostri clienti grazie ad una alimentazione salutare, equilibrata e che non escluda nessun nutriente.

La mancanza di carboidrati inoltre può anche portare a carenze nutrizionali, come carenze di importanti nutrienti come fibre nella frutta e nelle verdure, vitamine e minerali presenti nei cereali integrali. I nostri piatti sono bilanciati a livello nutrizionale e soddisfano ciascun palato, oltre a garantire la varietà di alimenti. Necessari ad apportare tutti i macronutrienti e micronutrienti di cui ha bisogno il nostro corpo.

Provare per credere!