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Tempo di lettura: 7 min'Tutto è possibile dopo il caffè
La composizione del caffè
Il caffè è una delle bevande più amate al mondo, ma soprattutto nel panorama italiano è diventato un vero e proprio rituale irrinunciabile. Il caffè si ottiene dalla macinazione dei semi dell’omonima pianta. Esistono circa 40 specie appartenente al genere Coffea, ma le più utilizzate sono la Coffea Arabica e la Coffea Robusta. Con la polvere di caffè si possono preparare:- espresso
- moka
- americano
- alla turca
La caffeina
La caffeina è una sostanza appartenente alla famiglia degli alcaloidi, un gruppo di composti diffusi nelle piante. Questa sostanza negli uomini influenza numerose funzioni biologiche, alcune con effetti benefici sull’organismo mentre altre hanno effetti collaterali. Attenzione, la caffeina non è contenuta solo nel caffè ma anche in altre bevande chiamate bevande nervine, come ad esempio:- thè
- cioccolato
- cosmetici anticellulite
- farmaci
- analgesici

Ma se il meccanismo di eliminazione è uguale per tutti, come mai alcune persone non dormono se bevono il caffè la sera?
Dipende dalla genetica! Nel fegato, la degradazione della caffeina avviene grazie ad un enzima, chiamato citocromo P450 1A2. Una piccola molecola che in ciascun organismo svolge lo stesso compito, ma può presentare alcune variazioni. Sono proprio queste variazioni che ci predispongono a eliminare più o meno in velocità la caffeina dal corpo. E, quindi, su alcune persone il caffè avrà più effetto rispetto ad altre. Dunque, la popolazione presenta una diversa sensibilità alla caffeina. Chi riesce ad eliminarla più in velocità può permettersi di bere un caffè dopo cena senza rimanere sveglio tutta la notte!Quanto berne?
Come sempre, per rispondere a questa domanda, ci vengono in aiuto le linee guida Crea per una sana alimentazione , le quali fissano un limite di 300 milligrammi di caffeina al giorno. Ma teniamo presente che la quantità di caffeina contenuta nel caffè varia in base al tipo di preparazione.Caffeina e caffè

Proprietà del caffè
Benefici del caffè
Oltre a mantenerci attivi, concentrati ed energici. Il caffè ha anche un effetto diuretico. Ciò significa che fa perdere liquidi al corpo, come? Attraverso l’urina, infatti, chiunque andrebbe in bagno più spesso di quanto farebbe senza caffè. Se questo non viene compensato con una quantità sufficiente d’acqua, il consumo di caffè può portare a disidratazione e sete costante. Potete approfondire qui quali marchi di acqua preferire in base alle vostre esigenze. Dal punto di vista nutrizionale, ogni tazzina di caffè apporta approssimativamente 2 calorie e nessuna assunzione di nutrienti, se non in tracce. Certo, l’apporto calorico cambia quando il caffè viene corretto con panna, latte o con l’aggiunta di zucchero! Qual è il vostro preferito? Ma non è tutto! Abbiamo detto che il caffè è ricco in sostanze antiossidanti, ossia sostanze in grado di contrastare, rallentare o neutralizzare la formazione di radicali liberi. Ed è anche grazie alla presenza di questi antiossidanti che il caffè apporta diversi benefici al nostro corpo.
- EFFETTO STIMOLATORIO: facilita la digestione se assunto amaro o non associato ad alcolici, grazie all’azione sulla secrezione gastrica e biliare
- EFFETTO TONICO E STIMOLATORIO sulla funzionalità cardiaca e nervosa: per questo molti di noi sono convinti che tutto sia possibile dopo il caffè
- EFFETTO LIPOLITICO: stimola l’utilizzo dei grassi corporei a scopo energetico e aumenta la termogenesi. Ossia il processo che il nostro organismo utilizza per produrre calore e mantenere costante la temperatura corporea
- EFFETTO ANORESSIZZANTE: può diminuire l’appetito
Effetti collaterali del caffè
Ma non è tutto oro ciò che luccica. Ricordiamo che, nonostante le molteplici proprietà benefiche del caffè, un eccesso ed una intossicazione da caffeina causa:- eccitazione smodata
- nervosismo
- insonnia
- tachicardia
- riduce l’assorbimento e la biodisponibilità di alcune sostanze come calcio, ferro e vitamina B12
- Esofagite e reflusso. Perché? la caffeina rilassa lo sfintere che tiene chiuso lo stomaco ed impedisce la risalita del suo contenuto
- Ulcera allo stomaco e gastrite: aumenta acidità a livello dello stomaco
- Tachicardia, aritmie e problemi cardiaci: ha effetto stimolatorio sulla funzionalità cardiaca
- Ipertensione: contribuisce a sbalzi pressori e tremore
- Anemia: diminuisce l’assorbimento di ferro in soggetti che presentano già una carenza
- Osteoporosi: diminuisce l’assorbimento di calcio
Caffè come alleato per dimagrire?
Quindi il caffè può essere un alleato per aiutarci a mantenere costante il nostro peso corporeo e, addirittura, a dimagrire? A quanto pare sì. Diversi studi si sono concentrati sull’utilizzo del caffè in diete ipocaloriche, ed è emerso che un particolare antiossidante, l’acido clorogenico, sia il responsabile di questa sua proprietà. L’acido clorogenico è un polifenolo diffuso nei vegetali, ed in particolare nel caffè verde. Ma lo ritroviamo anche nei:- pomodori
- melanzane
- patate
- pesche
- pere
- prugne
- mele

- Come prima cosa, è necessario frantumare i chicchi interi
- Dopo averli pestati bene con l’aiuto di un mortaio, fino a ridurli in granuli fini, se ne mettono due cucchiaini in infusione. 150 ml di acqua calda a 80° per circa una decina di minuti
- Bisogna poi filtrare e bere l’infuso caldo o tiepido, senza zuccherarlo
Mi Piace Così e il caffè verde
Noi di Mi Piace Così conosciamo così bene le proprietà dimagranti del caffè verde che abbiamo studiato un apposito integratore a base di estratto di caffè verde decaffeinato per supportarvi nel vostro percorso dimagrante. Abbiamo scelto proprio il caffè verde per la presenza di acido clorogenico. Questa sostanza ha numerose attività biologiche di nostro interesse. Infatti è coinvolto nella prevenzione dell’obesità indotta dalla dieta e della sindrome metabolica legata all’obesità. Come agisce? Agisce diminuendo l’assorbimento di glucosio dalla dieta e ha un effetto inibitorio sul rilascio di quello epatico, inducendo così la combustione dei grassi come fonte di energia. Favorisce dunque la perdita di peso, mantenendo stabile i livelli di glucosio nel sangue (la glicemia) e di grassi nel fegato.
Miti sul caffè
Infine, sfatiamo i miti più comuni sul caffè:- IL CAFFÈ È AMARO
- BISOGNA BERE ACQUA DOPO IL CAFFÈ
- IL CAFFÈ FA INVECCHIARE

- IL CAFFÈ RENDE NERVOSI?