quale acqua bere

Quale acqua bere: ecco l’elenco dei marchi

Leggera, frizzante, ricca o povera di sali minerali… Quale acqua bere? 

Bere acqua è importantissimo, infatti essa è l’elemento più importante della nostra alimentazione e rappresenta oltre il 60% della nostra composizione corporea.

Indicativamente bisognerebbe bere sui 2 litri di acqua al giorno, ma quali sono i benefici e quale acqua bere?

Bere la giusta quantità d’acqua: benefici

Un apporto adeguato di acqua apporta i seguenti benefici:

  • Mantiene elastica la pelle
  • Regola la temperatura corporea
  • Mantiene gli occhi umidi e puliti
  • Elimina le scorie corporee attraverso i reni
  • Essenziale per il funzionamento del cervello
  • Compongono il 90% del sangue, quindi essenziale per trasporto di ossigeno, di globuli bianchi e altri componenti fondamentali come i nutrienti
  • Contribuisce alla digestione sia nello stomaco sia facilitando il transito intestinale
  • Fondamentale per l’attività fisica durante la quale viene prodotto molto calore e molto ossigeno deve essere trasportato ai muscoli

Tipologie di acqua

Che sia di rubinetto o in bottiglia, l’acqua si differenzia per il diverso contenuto di minerali.

Per conoscere quale acqua bere in base alla quantità di minerali basta leggere il valore del “residuo fisso” in etichetta.

Basandosi su questa voce l’acqua si può classificare in:

  • minimamente mineralizzate (da 0 a 50 mg/L)
  • oligominerali (da 50 a 500 mg/L)
  • mediominerali (da 500 a 1500 mg/L)
  • minerali (oltre i 1500mg/L)

Quindi, un’ acqua può essere più o meno leggera, ma questo non mette in discussione la qualità della stessa, la quale deve rispettare comunque i criteri minimi di qualità.

Esistono tipologie di acqua che si differenziano per il contenuto o meno di alcuni minerali e della loro quantità: quindi per capire quale acqua bere basta capire di cosa abbiamo bisogno.

Ad esempio, acque povere di sodio, ad esempio acqua Fiuggi o Levissima, sono indicate in soggetti ipertesi, mentre quelle con un contenuto maggiore, come acqua Sveva, possono integrare le perdite durante un’attività fisica pesante.

Mentre acque ricche di calcio, come Sangemini o Lete, possono essere utili nei soggetti intolleranti o allergici al latte, in cui l’apporto di calcio è ridotto, in caso di fabbisogno aumentato come in gravidanza o per prevenire l’insorgenza di osteoporosi.

In aggiunta ci sono acque più ricche di zolfo, ad esempio acqua Essenziale, sono minimamente lassative e indicate per insufficienza digestiva o acque più ricche di ferro in casi di anemia o in caso di fabbisogno aumentato come in gravidanza, allattamento e adolescenza.

Altri minerali ugualmente importanti sono magnesio e potassio, indispensabili per le funzioni muscolari, cardiache e del sistema nervoso.

QUINDI QUALE ACQUA BERE?

In conclusione è possibile scegliere quale acqua bere in base alle proprie esigenze di salute ricordando sempre di idratarsi in modo adeguato e di bere anche quando non si ha particolarmente sete.

Se immaginassimo il nostro organismo come un canale risulta indispensabile riempirlo di acqua per poter trasportare e metabolizzare tutti i nutrienti.