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Tempo di lettura: 4 min'Come Mangiare a Dicembre con serenità
Strategie Reali per Gestire i Pasti delle Feste Senza Stress e Sensi di Colpa
Come mangiare a dicembre? Che metto nel piatto? Come faccio a dire “no” al bis di lasagna e al panettone a fine pranzo? Queste e molte altre sono le domande che attanagliano chi vive questo mese con ansia: l’ansia di “rovinare tutto”, l’ansia del giudizio degli altri, l’ansia di fallire.
Ma la tua vita, il tuo valore, il tuo corpo non dipendono da un solo mese.
Come mangiare a dicembre: partiamo dall’inizio
Dicembre è il mese più contraddittorio dell’anno.
Da una parte ci sono le luci, l’atmosfera soffusa, il profumo di cannella, le playlist natalizie che promettono pace e magia.
Dall’altra ci siamo noi, con giornate incastrate, impegni improvvisi, cene infinite e una quantità di aspettative che nessun essere umano potrebbe soddisfare davvero.
Ed è qui che nasce il conflitto: come mangiare a dicembre senza sentirci in colpa?
Come sopravvivere alle feste senza arrivare a gennaio esauste, gonfie e convinte di aver “rovinato tutto”?
È proprio su questo che vogliamo fermarci oggi: Con dolcezza, con ironia, e soprattutto con un po’ di verità.
Questo articolo racconta quello che Mery ha detto sul suo podcast: ci accompagna in un viaggio realistico tra panettoni, aspettative e quella famosa “moderazione” che tutti sbandierano… ma che quasi nessuno riesce davvero a rispettare.
🎄 Dicembre non è un mese normale (e nemmeno tu lo sei a dicembre)
Dicembre è il mese in cui la teoria incontra la realtà.
È il mese in cui i buoni propositi crollano davanti a un aperitivo improvvisato, a un pezzetto di panettone “giusto per assaggiare”, o ai biscotti fatti in casa che “non puoi non provare”.
A dicembre:
- le cene fuori aumentano
- il lavoro accelera
- il sonno si scombina
- il corpo è più stanco
- l’emotività è più alta
- il freddo porta ad un maggiore appetito
Eppure pretendiamo di vivere tutto questo come se fossimo in un mese qualunque, come se non esistesse l’ansia dei regali di Natale, come se non dovessimo rivedere quei parenti che ci giudicano ogni giorno in base a paragoni interminabili con cugini di cui ricordi a mala pena il volto, come se tutto questo non esistesse.
🌟 Le aspettative natalizie che ci creiamo (e che ci fregano sempre)
Dicembre ci illude.
Ci promette una versione perfetta di noi:
- capaci di dire “no grazie” al bis di lasagna
- padrone dei nostri impulsi
- equilibrate e presenti in ogni aspetto della nostra quotidianità che viene ribaltata tra la festa aziendale e la recita del nipotino
- in grado di provare solo un cucchiaino di dolce “solo per assaggio” e di sapere come mangiare a dicembre, come se qualcuno ce lo avesse spiegato alla nascita
E invece?
Sciarpa sì, ma perché ci sono tre gradi.
Cioccolata calda sì, ma bevuta in piedi mentre rispondi a un’email urgente.
Pausa rilassante? Forse a febbraio.
Le aspettative ci ingannano perché dimenticano una cosa fondamentale: dicembre non è fatto per essere perfette.
È un mese collettivamente frenetico, emotivo e disordinato.
E questo non significa che stiamo sbagliando: significa che siamo umane.
🍽️ Mangiare a dicembre: tra tradizione, emozione e… commenti non richiesti
Dicembre ha una caratteristica tutta sua: non si mangia solo per fame.
Si mangia anche per:
- convivialità
- abitudine
- nostalgia
- socialità
- pressione culturale
- freddo
- emozioni
E spesso si mangia sotto l’osservazione attenta di:
- parenti
- colleghi
- amici
- conoscenti “nutrizionisti autodidatti”
Che non mancano mai di ricordarti:
“Ma tu non eri a dieta?”
“Solo una fettina?”
“Dai, è Natale!”
E così il cibo diventa un territorio di giudizio, interno ed esterno.
Ma non dovrebbe esserlo. Mai.
💬 La verità che nessuno dice: il tuo corpo capisce dicembre più di te
Il corpo non conosce:
- “non devo mangiare troppo”
- “adesso devo controllarmi”
- “questo panettone lo mangerò solo il 25”
Perché il tuo corpo non ha un calendario tra le mani. Il corpo conosce:
- fame
- freddo
- emozioni
- stanchezza
- bisogno di conforto
- bisogni reali
E dicembre amplifica tutto questo.
La fame aumenta per ragioni fisiologiche.
La voglia di dolci cresce per motivi ambientali e culturali.
La stanchezza rende più difficile autocontrollo e lucidità: mangiare a dicembre diventa una corsa ostacoli tra quello che senti di dovere fare e quello che vorresti fare.
Non sei tu che “non sei stata brava”.
È semplicemente un M E S E diverso dagli altri.
👉 La regola che cambia tutto per capire come mangiare a dicembre: ascolta te, non la pressione esterna
Le feste non sono un test.
Non esiste un voto finale.
Nessuno dovrebbe giudicare ciò che mangi.
L’unica regola che funziona davvero è questa:
👍 Ascolta il tuo corpo. Non il calendario. Non le aspettative.
Se hai fame, mangia; se sei piena, fermati; se hai voglia del dolce, prendilo.
Senza contrattare mentalmente, senza sensi di colpa, senza rigidità.
Questo si chiama equilibrio, non “mancanza di disciplina”.
E questo equilibrio ha un valore molto più grande dell’essere “perfette”.
Se sei perfetta per un solo giorno della tua vita, non andrai lontano. Se sei costante tutti i giorni, nella tua imperfezione percorrerai molta strada invece.
Capire la fame e la sazietà è complicato, difficile, quasi innaturale: sembra innaturale non solo capire come mangiare a dicembre, ma come mangiare sempre. Perché ci hanno insegnato a giudicarci, a porre un freno ai nostri bisogni.
Mery, questo lo sa bene, e ce ne parla in questa puntata del podcast: ci aiuta a ritrovare le capacità di ascoltare i nostri bisogni fisiologici, ci aiuta a tornare ad ascoltare il nostro corpo, a saper interpretare i segnali di fame e sazietà. Ascoltala qui!
🧭 E se senti che ti serve una guida? Non c’è nulla di male
Raggiungere la spontaneità alimentare è un viaggio lungo, non un traguardo immediato.
E se non ti senti ancora pronta a vivere dicembre senza regole, non è un problema.
Alcune persone hanno bisogno di punti fermi per sentirsi al sicuro.
Altre hanno piacere ad avere un riferimento chiaro nei momenti di maggiore caos.
È normale. È umano.
Per questo sul blog di Mi Piace Così abbiamo preparato un articolo con:
- strategie semplici
- idee concrete
- consigli realistici
- suggerimenti non giudicanti
👉 Ti aiuta a vivere le feste con più serenità, senza perdere il piacere della tavola, della condivisione, delle gioie che solo questo periodo dell’anno può farci provare.
Eccolo qui: Strategie per godersi i pasti natalizi
Dicembre non definisce chi sei
Dicembre è solo un capitolo della tua storia.
Non decide il tuo valore, non cambia chi sei, non rovina il tuo percorso.
Un mese non definisce un anno.
Un panettone non definisce un corpo.
Una cena in più non definisce la tua salute.
Se vuoi approfondire questi temi, ti aspetto nelle prossime puntate del podcast Mi Piaccio Così – la voce del tuo corpo.
Perché il tuo corpo parla.
E dicembre è il momento perfetto per tornare ad ascoltarlo.









