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Tempo di lettura: 5 min'Mangiare sano è ancora possibile?
Il paradosso della dieta mediterranea
Connubio mangiare sano e dieta mediterranea: esiste ancora?
Mangiare sano con la dieta mediterranea: le origini
La dieta mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel 2010. Non solo per i suoi effetti benefici sulla salute, ma anche per il suo valore sociale, culturale e ambientale. Eppure oggi ci troviamo di fronte al paradosso della dieta mediterranea: lo stile di vita considerato da decenni come la più salutare al mondo non è più seguito da chi l’ha inventato.
Pasta ripiena di carne rossa, aperitivi almeno settimanali con carne processata, pesce ridotto alle festività, snack veloci con barrette energetiche, taralli. Vino e birra compagni e conforti in serate difficili o divertenti. Questo stile alimentare ci fa porre una domanda: mangiare sano è ancora possibile?
I legumi, la frutta, la verdura non sono più i protagonisti delle nostre tavole: nonostante è dalla nostra tavola che parte la dieta mediterranea e soprattutto della nuova piramide alimentare che ha rafforzato i concetti del passato. La dieta semplice è quella che ci permette di mangiare sano ancora oggi.
La forza della dieta mediterranea
Grazie agli studi di Ancel Keys, abbiamo la certezza che lo stile di vita mediterraneo riduce il rischio di malattie cardiovascolari e croniche. Non si tratta solo di alimentazione: nella dieta mediterranea convivono tradizione, convivialità, movimento, tecniche di coltivazione e pesca, stagionalità e rispetto per l’ambiente.
Eppure, nonostante questa ricchezza, i dati ci raccontano un’altra realtà: il paradosso della dieta mediterranea.
Diete sbilanciate, obesità fin dalla primissima infanzia, malnutrizione per eccesso di nutrienti e cibi ipercalorici. Ma i problemi non sono solo quelli a lungo raggio: problemi intestinali, emicrania, insonnia e cattiva digestione. La dieta mediterranea è la cura, la prevenzione, e nonostante sia a casa nostra, noi l’abbiamo boicottata: non la rispettiamo più, capovolgiamo la nuova piramide alimentare, eliminando la possibilità di mangiare sano ancora oggi
Il paradosso della dieta mediterranea
In Italia:
- Il 36% della popolazione adulta è in sovrappeso
- L’11,8% è obesa
A livello mondiale, secondo l’OMS, entro il 2035 oltre il 51% della popolazione rischia di trovarsi in eccesso di peso.
E la vera sorpresa è che, nei paesi meno industrializzati, dove le risorse sono più limitate, si tende a mangiare meglio: più cereali integrali, verdure, legumi e meno carne. In altre parole: chi ha meno, spesso si nutre in modo più sano. Per questo, sembra che mangiare sano ancora oggi sia impossibile.
Esattamente come si mangiava in Italia, e nel Cilento (dove è nata la dieta mediterranea, leggi qui le origini della dieta mediterranea) circa 70 anni fa: i legumi erano i protagonisti delle tavole, quotidianamente, e non solo inseriti in un pasto nell’ultimo dell’anno, insieme, tra l’altro, a della carne rossa e processata come il cotechino.
La verdura era si un contorno, ma delle quantità idonee e non un modo per dare un piccolissimo colore ai piatti. Oggi ribaltiamo la nuova piramide alimentare usano le verdure solo per un soffritto per un piatto di carne. E’ davvero così che vogliamo mangiare sano anche oggi?
Perché non riusciamo più a mangiare sano?
Non è la dieta mediterranea ad aver perso efficacia. Il problema è che abbiamo smesso di seguirla. Per questo nasce il paradosso della dieta mediterranea: è qui, in Italia, pronta per noi. Ma noi l’abbiamo abbandonata.
Le vite frenetiche ci portano a preferire pasti veloci e sbilanciati. Molti abbandonano i regimi alimentari non per mancanza di motivazione, ma perché non hanno il tempo di cucinare, di muoversi o di contare calorie ad ogni boccone.
È qui che nasce il vero paradosso della dieta mediterranea: sappiamo cosa fa bene, ma non riusciamo più a metterlo in pratica. Mangiare sano oggi sembra impossibile.
Una nuova piramide alimentare per il presente
Per affrontare questa sfida, la SINU – Società Italiana di Nutrizione Umana ha aggiornato la piramide alimentare mediterranea, trasformandola in una guida ancora più completa.
Alla base non ci sono solo frutta e verdura, ma anche:
- attività fisica regolare: infatti dovremmo ricordarci che siamo fatti per muoverci, non per fare zapping davanti la tv.
- corretta idratazione: siamo fatti per il 70% di acqua, come possiamo mantenerci in salute se non la integriamo correttamente?
- convivialità: l’uomo è un animale sociale, invece ogni giorno si diventa più individualisti ed egoisti, pensano che questo faccia bene alla mente. Ma la solitudine sana non è l’alienazione dalla società.
- controllo del peso corporeo: e si, tutto passa anche da li. Non possiamo pensare di essere in salute quando si è in sovrappeso o addirittura obesi. Anche se “ci sentiamo bene”.
La dieta mediterranea oggi non è solo un modello alimentare, ma un vero stile di vita integrato che mette insieme salute, benessere e relazioni sociali: infatti ricordiamoci che il benessere non è l’assenza di malattie, ma una serie di condizioni che permettono di sentirci bene davvero. E tra questo il mangiare sano è alla base.
Mangiare sano è ancora possibile
Mangiare sano è possibile, ma serve praticità. È qui che entrano in gioco soluzioni che aiutano a riconciliare la tradizione mediterranea con la vita moderna.
Noi di Mi Piace Così ci ispiriamo proprio alla dieta mediterranea per creare piatti pronti: bilanciati, comodi e pensati per chi vuole prendersi cura di sé senza rinunciare al tempo e all’organizzazione.
Seguire uno stile di vita sano non deve essere complicato: basta avere a disposizione strumenti che lo rendano semplice e sostenibile nel tempo.
Inutile che ci prendiamo in giro: il tempo di metterci ai fornelli a preparare la zuppa autunnale di legumi, il risotto con la zucca, il brodo di castagne, non ce l’abbiamo più. Quindi andiamo a supersemplificare i pasti, rendendoli tutti uguali e monotoni: pasta con sughi pronti, con le zucchine anche a novembre e il solito minestrone bollito dalla busta surgelata, sempre la stessa perché non esiste nemmeno il tempo di provare a guardare un marchio differente che offre verdure diverse.
Mi Piace Così segue la nuova piramide alimentare
Dato che il tempo per la cucina, la spesa e la pulizia è diventato pressocché inesistente, bisogna reinventarsi. Mi Piace Così offre un servizio, anzi due, che permettono a chi decide di cambiare la propria vita di migliorare sotto diversi punti di vista.
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Dopo la prima settimana di dieta, si ha la possibilità di usufruire della formula soddisfatta e rimborsati. Invece, per chi desidera continuare il programma di riequilibrio alimentare, ecco che subentra un biologo nutrizionista o dietista, regolarmente iscritto all’albo, come supporto durante tutto il percorso.
Infatti, nessun percorso alimentare che si rispetti può avere il massimo dei risultati senza l’ausilio di un professionista della salute che possa supportare e motivare costantemente.
Conclusione: come mangiare sano ancora oggi
Il paradosso della dieta mediterranea ci mette davanti a una responsabilità: quella di non perdere un patrimonio che ci appartiene da secoli. La dieta mediterranea è il nostro passato, ma può e deve essere anche il nostro futuro: ed è possibile anche grazie alla nuova piramide alimentare.
Perché il cibo non è solo nutrizione: è identità, consapevolezza e responsabilità.
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