come funziona una visita dal nutrizionista

COME FUNZIONA UNA VISITA DAL NUTRIZIONISTA

come funziona una visita dal nutrizionista

Ormai la figura del nutrizionista è molto conosciuta e diffusa. Anche chi non ha mai fatto una visita nutrizionale non può non avere quell’amico, amica o parente che ha il suo nutrizionista di fiducia.

Alcuni fra noi però potrebbero ancora non aver avuto questa esperienza diretta e potrebbero chiedersi “ma come funziona una visita dal nutrizionista?”

Prima di addentrarci nella risposta a questa domanda, cerchiamo di capire perché è importante affidarci a un nutrizionista.

Come funziona una visita dal nutrizionista, perché è cosi importante?

In nutrizione ci sono sempre molti modi per arrivare a un risultato, mai uno unico. Basta pensare a tutti i tipi di diete di cui si sente parlare in giro:

· Mediterranea

· Chetogenica

· Paleolitica

· Vegetariana

· Vegana

· Ecc

Per non parlare delle diete del giornaletto che non sono qui a nominare.

Questo lascerebbe pensare che tutto è il contrario di tutto e che non ci sia un’obiettività. Ma non è cosi. Infatti, dobbiamo porre l’attenzione non tanto sulle tante diete disponibili, ma su noi stessi. La variabile è il nostro corpo con le nostre caratteristiche uniche e irripetibili.

Quindi, quando pensiamo a “quale dieta potrebbe fare per me?” è necessario scegliere mettendo il focus sulla nostra persona. Infatti, ciascuno di noi ha le sue esigenze metaboliche e nutrizionali e ciascuna dieta ha pregi e difetti. Quindi è necessario far corrispondere le esigenze della persona con le caratteristiche della dieta.

 

focalizziamoci sulla perdita di peso

Focalizziamoci un attimo sulla perdita di peso.

Molti fra noi magari sono riusciti da soli a raggiungere il loro peso dei desideri, senza aver avuto bisogno del nutrizionista.

Ma chi ci dice che il peso perso è davvero un peso di buona qualità? Il peso che perdiamo non è fatto solo da grasso, ma anche da acqua e da muscolo. La quantità relativa di acqua, muscolo e grasso dipende da diverse variabili:

· Tipo di dieta

· Velocità della perdita di peso

· Storia clinica

· Metabolismo

· Attività fisica

· Esercizio fisico

Ci rendiamo conto da queste poche parole che è tutto molto complesso. Il numero di scelte e considerazioni da fare sono davvero molte.

E chi le fa questa scelte e considerazioni? Ogni professione ha il suo professionista di riferimento. In questo caso si tratta proprio del nutrizionista.

Ma come funziona una visita dal nutrizionista? Il nutrizionista, per arrivare a una conclusione, svolge le seguenti indagini:

· anamnesi clinica

· anamnesi alimentare

· analisi della composizione corporea

anamnesi clinica

Nella fase di anamnesi clinica, il nutrizionista si accerta della vostra condizione di salute. È necessario mettere a fuoco tutte le condizioni patologiche in grado di influenzare il percorso nutrizionale. L’anamnesi clinica è quindi un primo strumento per capire a quale tipologia di dieta rivolgersi.

Per esempio, pensiamo all’ipertensione.

Sappiamo ormai bene che il sale genera ritenzione idrica e aumenta la pressione. Anche il peso eccessivo ha ricadute importanti sulla pressione sanguigna. Una dieta di stampo ipocalorica e a basso contenuto di sale è quindi la strategia da utilizzare nel paziente iperteso e sovrappeso.

Sempre a tale scopo è necessario valutare le analisi del sangue. Anche questo guida il nutrizionista verso il percorso alimentare più giusto da applicare.

Per esempio, pensiamo all’ipercolesterolemia.

Se abbiamo il colesterolo alto è necessario fare attenzione soprattutto ai grassi saturi presenti nella dieta. I grassi saturi sono presenti per lo più nella carne rossa e nei latticini, quindi sarà necessario dare indicazioni specifiche per limitarne il consumo.

 

anche i farmaci possono incidere molto sul percorso nutrizionale

Pensiamo al paziente con Morbo di Parkinson. L’assorbimento della levodopa, il farmaco di elezione usato in questi pazienti, viene ostacolata dalle proteine alimentari.

Ma tutto questo non è sufficiente. Il nutrizionista è chiamato a fare in primis la prevenzione primaria dei suoi pazienti. Focalizziamoci sul concetto di prevenzione primaria.

La prevenzione primaria è l’arma più importante per contrastare le malattie cronico degenerative, perché mira a impedirne la comparsa. Si basa:

· sull’adozione e sul mantenimento di sani stili di vita lungo tutto il corso dell’esistenza

· sull’identificazione precoce e sull’adeguata gestione di eventuali fattori che aumentano il rischio di eventi acuti

Approfondiamo ora la parte focale di come funziona una visita dal nutrizionista.

come funziona una visita dal nutrizionista in pratica

La parte focale di come funziona una visita dal nutrizionista risiede nel comprendere come mangia il paziente. Per fare questo è necessario procedere un passo alla volta.

Si inizia chiedendo cosa il paziente ha mangiato e bevuto il giorno prima (recall delle 24 ore).

Una volta messo insieme l’elenco degli alimenti e bevande si cerca di risalire al quantitativo di ciascun prodotto consumato.

Poi si passa alla giornata tipo più in generale. A questo punto si cerca di delineare soprattutto:

· le abitudini orarie

· le frequenze settimanali di consumo dei vari alimenti

· quanto tempo si ha a disposizione per il pasto

· se si riesce a consumare uno spuntino regolare

· se si riesce a preparare a casa un pasto

· le preferenze alimentari

Poi si cerca di capire se, durante la settimana, ci sono delle abitudini alimentari specifiche di alcuni giorni. Per esempio, una serata film in cui ci si concede dei pop-corn.

Infine, si delineano quante volte a settimana ci sono delle uscite per ristoranti, aperitivi ecc

Per ultimo, ma non per importanza, si delinea la storia del peso. È infatti importante capire se con l’alimentazione attuale il peso del paziente varia o rimane stabile.

 

passare dagli alimenti ai nutrienti

Arrivati a questo punto è necessario passare dagli alimenti ai nutrienti. Sappiamo tutti che gli alimenti apportano calorie e sono fatti da:

· acqua

· carboidrati

· proteine

· grassi

· vitamine

· minerali

Il nutrizionista analizza quante calorie e nutrienti assume il paziente per avere un ragionevole punto di partenza. A seconda delle esigenze, il nutrizionista può decidere di:

· aumentare o ridurre le calorie

· lasciare in equilibrio carboidrati, proteine e grassi

· aumentare i grassi e abbassare i carboidrati

· aumentare le proteine

· aumentare o ridurre l’apporto di una vitamina o un minerale perché le analisi del sangue ne avevano evidenziato una carenza

Ma come teniamo traccia dei risultati nel tempo? Ecco che ci viene in aiuto l’analisi della composizione corporea.

Aggiungiamo un altro tassello a “come funziona una visita dal nutrizionista”.

L’analisi della composizione corporea ci aiuta a definire meglio:

· come siamo fatti

· come perdiamo peso

· dove perdiamo peso

· che tipo di peso perdiamo

· talenti sportivi

L’analisi della composizione corporea ci permette di suddividere il nostro peso in diverse grandezze.

Abbiamo diverse classificazioni a seconda del punto di riferimento che decidiamo di assumere. La più comune è quella di suddividere il perso corporeo in massa grassa e massa magra.

Si rende necessario l’utilizzo di questa scienza perché non sempre le variazioni di peso corporeo sono attendibili nel valutare l’andamento dei risultati.

Come accennato poco sopra, bisogna valutare la qualità del peso perso. Chi ci dice in che proporzioni stiamo perdendo grasso e muscolo? A volte diete troppo sbilanciate o ipocaloriche possono provocare un’aumentata perdita muscolare. Soprattutto se la perdita di peso si ottiene in poco tempo.

 

 

l'analisi della composizione corporea risponde a queste domande

Ci sono molti approcci per valutare la composizione corporea, uno tra questi è l’antropometria.

L’antropometria è la scienza che misura le dimensioni e le forme del nostro corpo. Si avvale di diversi strumenti:

· stadiometro per l’altezza

· centimetro per le circonferenze

· plicometro per le pliche cutanee

· segmometro per le lunghezze ossee

· calibro osseo per i diametri ossei

L’insieme delle misure che vengono reperite riescono a dare al nutrizionista un’idea di come siamo fatti e a interpretare meglio i risultati ottenuti.

Per esempio, si può anche non scendere sulla bilancia ma questo non significa che non sta accadendo nulla. Infatti, a volte possono variare anche solo i centimetri mentre il peso rimane stabile.

il piano alimentare di Mi Piace Cosi

Mi Piace Cosi è un programma di rieducazione alimentare e perdita di peso che getta le sue basi sulla dieta mediterranea. La dieta di Mi Piace Cosi si compone di pasti pronti che occorre solo scaldare in meno di 5 minuti.

Focalizziamoci sulla rieducazione alimentare.

L’obiettivo di Mi Piace Cosi non è solo far perdere peso, ma anche mantenere il risultato raggiunto nel tempo. È questa la vera sfida ed è qui che prende piede il concetto di rieducazione alimentare.

Infatti, la parola dieta significa stile di vita. Bisogna pensare che il peso corporeo è come un murales: di primo impatto non noti i piccoli dettagli, ma l’insieme.

Il peso corporeo è la risultante di quello che facciamo nella nostra quotidianità. Quindi è sulla quotidianità che si focalizza l’attenzione e non sui piccoli sgarri settimanali.

Seguire un programma che fin da subito si compone di pasti equilibrati e bilanciati ci faciliterà nella fase di mantenimento. Infatti il paziente, sotto l’aiuto del suo nutrizionista, potrà prendere spunto dai piattini di Mi Piace Cosi anche per la fase di post-dieta.

 

come funziona una visita dal nutrizionista di mi piace così

Finora abbiamo parlato di un nutrizionista generico, ma come funziona una visita dal nutrizionista di Mi Piace Cosi?

I nutrizionista di Mi Piace Cosi svolgono un’attenta anamnesi clinica e alimentare iniziale per comprendere quali sono le esigenze di ciascun paziente.

Verrà poi richiesto al paziente di reperire alcune misure antropometriche di base come peso, altezza e circonferenze corporee.

Il colloquio nutrizionale si ripeterà ogni circa 2-3 settimane e di volta in volta si commenterà insieme al paziente il risultato raggiunto. Sulla base dei risultati raggiunti il nutrizionista darà indicazioni e consigli su come proseguire al meglio il percorso.

Capiamo bene come sia per la perdita che per il mantenimento del peso è cruciale acquisire una quotidianità alimentare sana ed equilibrata. Questo i nutrizionisti di Mi Piace Cosi lo sanno e non vedono l’ora di aiutare anche te!

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